DIRITTO DEL LAVORO NELL'UNIONE EUROPEA

Anno accademico 2019/2020 - 4° anno

Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione
L’obiettivo formativo del corso è quello di fornire agli studenti una conoscenza del diritto dell’Unione europea in materia sociale. Sono oggetto di insegnamento, in particolare, le norme dei Trattati, i regolamenti, le direttive e la giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Ue in materia sociale. Attraverso lo studio del diritto uni-europeo riguardante il rapporto e il mercato del lavoro, le politiche occupazionali e i rapporti collettivi (relazioni sindacali e contrattazione collettiva), lo studente avrà modo di integrare le conoscenze teoriche acquisite con lo studio del Diritto del lavoro con quelle riguardanti la sua dimensione sovranazionale e, in particolare, europea.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del percorso di studio gli studenti avranno acquisito una competenza giuslavoristica avanzata, che associa alla conoscenza del Diritto del lavoro nazionale quella del Diritto sociale europeo. Tali competenze appaiono indispensabili in sistemi economici e in mercati del lavoro fortemente influenzati dai processi di globalizzazione.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali con l'uso di slides in Power Point; lezioni interattive con gruppi di studio e analisi della giurisprudenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Diritto del lavoro; Diritto dell'Unione europea


Frequenza lezioni

La frequenza del corso è fortemente incoraggiata nella misura in cui le lezioni non verranno impostate come una mera riproposizione dei contenuti manualistici, costituendo invece la lezione una occasione per svolgere approfondimenti e offrire strumenti e metodi di studio e indagine diversi e complementari rispetto a quelli di cui lo studente può disporre attraverso la lettura dei manuali.


Contenuti del corso

Il corso avrà ad oggetto l’analisi del processo di integrazione sociale nell’Ue e, segnatamente: l’evoluzione dei Trattati istitutivi; lo sviluppo del diritto sociale “derivato”; l’evoluzione dei diritti sociali fondamentali e il loro rapporto con le libertà economiche; la Carta dei diritti fondamentali dell’Unione europea; il processo di “comunitarizzazione” dell’ordinamento del lavoro italiano.

Saranno oggetto di approfondimento: le regole sui rapporti individuali di lavoro, con un particolare approfondimento sulle discipline concernenti parità e divieti di discriminazione, ristrutturazioni e crisi d’imprese, lavori atipici, libera circolazione dei lavoratori. Saranno oggetto di studio anche il processo di europeizzazione dei rapporti sindacali e, in particolare, il dialogo sociale e la contrattazione collettiva europea.

Gli argomenti verranno trattati anche attraverso l'analisi della giurisprudenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea.

Conoscenza e comprensione

L’obiettivo formativo del corso è quello di fornire agli studenti una conoscenza del diritto dell’Unione europea in materia sociale. Sono oggetto di insegnamento, in particolare, le norme dei Trattati, i regolamenti, le direttive e la giurisprudenza della Corte di giustizia dell’Ue in materia sociale. Attraverso lo studio del diritto europeo riguardante il rapporto e il mercato del lavoro, le relazioni sindacali e la contrattazione collettiva, lo studente avrà modo di integrare le conoscenze teoriche acquisite con lo studio del Diritto del lavoro con quelle riguardanti la sua dimensione sovranazionale e, in particolare, europea.

Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del percorso di studio gli studenti avranno acquisito una competenza giuslavoristica avanzata, che associa alla conoscenza del Diritto del lavoro nazionale quella del Diritto sociale europeo.


Testi di riferimento

M. Roccella, T. Treu, Diritto del lavoro dell’Unione europea, Padova, Cedam, ottava edizione (in uscita entro ottobre 2019; esclusi: par. 8, 8.1 del cap. III; capp. IV, VI, IX, XI, XII, par. 11 del cap. XIV)

N. B.: Per gli studenti frequentanti il programma subirà alcune variazioni, anche in ragione del lavoro didattico svolto durante il corso di lezioni. Di tali variazioni sarà data comunicazione agli studenti durante il corso.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Introduzione al corso: fonti e rapporto fra ordinamento nazionale ed europeocapp. I, II  
2Le tappe del processo di integrazione europea e della politica sociale: da Roma a Lisbonacap. I 
3Diritti fondamentali e Carta di Nizza/Strasburgocap. I 
4La libertà di circolazione dei lavoratori e dei cittadini economicamente inattivicap. III  
5Distacco transnazionale dei lavoratori, libertà economiche, dumping socialecap. III  
6I rapporti di lavoro "flessibili"cap. V 
7Parità e divieti di discriminazionecap. VII  
8L'orario di lavorocap. VIII 
9Ristrutturazioni e crisi d'impresacap. X  
10L'europeizzazione dei rapporti collettivi: contrattazione collettiva e dialogo socialecap. XIII  

VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova orale; possibilità di prova scritta per gli studenti Erasmus

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):

  • la pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate
  • la qualità e comprensione dei contenuti
  • la capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma
  • la capacità di riportare esempi
  • la proprietà di linguaggio tecnico
  • la capacità espositiva complessiva dello studente
  • la dimestichezza con i testi di legge.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

A titolo meramente esemplificativo:

l'evoluzione della poltica sociale dell'Ue e le norme sociali dei Trattati; i diritti sociali fondamentali; la formazione e il contenuto delle direttive sui lavori flessibili; l'orario di lavoro; la libertà di circolazione; diritto antidiscriminatorio UE; dialogo sociale; contrattazione collettiva