DIRITTO INTERNAZIONALE M - Z

Anno accademico 2020/2021 - 2° anno

Obiettivi formativi

Conoscenza e comprensione
Lo studente che frequenta con assiduità e profitto il corso di diritto internazionale acquisisce le nozioni base del diritto internazionale pubblico e privato.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Applica tali conoscenze alla soluzione di problemi pratici di primo livello (identificazione della norma applicabile, sua interpretazione e applicazione alla soluzione del caso concreto).


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso si svolgerà mediante lezioni frontali e esame in aula di casi giurisprudenziali. Una parte rilevante del corso (21 lezioni) sarà dedicata alla parte generale del Diritto internazionale, la restante parte (6 lezioni) alla tutela internazionale dei diritti dell'uomo

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.


Prerequisiti richiesti

Diritto costituzionale e istituzioni di diritto privato


Frequenza lezioni

Vivamente consigliata


Contenuti del corso

1. Obiettivi e metodologia del corso

Il diritto internazionale (c.d. “pubblico”) è costituito da quell’insieme di norme che regolano i rapporti tra Stati, nonché tra questi ed altri enti caratterizzati dalla loro formale indipendenza dagli Stati (come, ad esempio, le organizzazioni internazionali). Tali norme devono essere applicate dagli organi statali. Sempre più spesso, poi, il diritto internazionale pone in capo agli Stati obblighi riguardanti fattispecie interne, si pensi al settore, in costante sviluppo, dei diritti dell’uomo.

Oggi più che mai, quindi, il diritto internazionale interessa non solo i diplomatici, ma tutti i giuristi, esso, infatti, può (e deve) produrre effetti anche all’interno degli ordinamenti statali, in capo ai soggetti di questi ordinamenti.

L’esposizione della struttura dell’ordinamento internazionale e dei contenuti del diritto internazionale, conseguentemente, sarà sempre accompagnata dalla costante preoccupazione di chiarire quali siano le modalità attraverso le quali le norme internazionali possono esser fatte valere all’interno dell’ordinamento statale e quali siano le posizioni della nostra giurisprudenza in ordine all’applicazione del diritto internazionale in Italia.

2. Argomenti del corso

A. Parte generale

La soggettività internazionale e l’immunità dalla giurisdizione statale

La consuetudine, il trattato e le altre fonti del diritto internazionale

La responsabilità internazionale dello Stato da fatto illecito

La soluzione delle controversie internazionali

I rapporti tra il diritto internazionale e il diritto interno, in particolare, i modelli di adattamento del diritto italiano al diritto internazionale

 

B. Tutela internazionale dei diritti dell'uomo

Le norme consuetudinarie in materia di diritti umani

Le norme convenzionali a tutela dei diritti umani

Segue: i diritti tutelati

Segue: i meccanismi di controllo istituiti da convenzioni a vocazione universale (Patti delle N.U. sui diritti umani, Convenzione sui diritti del fanciullo, ...)

Segue: i meccanismi di controllo istituiti da convenzioni regionali (Convenzione europea sui diritti umani, Convenzione americana sui diritti umani, ...)

Gli effetti delle norme internazionali e delle pronunce degli organi di controllo internazionali nell'ordinamento italiano


Testi di riferimento

Per A (Diritto internazionale - parte generale)

B. CONFORTI, Diritto internazionale, Editoriale scientifica, Napoli, 2018 (pp. 3-35, 39-195, 199-290, 339-370, 393-462, 466-490)

oppure

F. SALERNO, Diritto internazionale principi e norme, IV ed., CEDAM, 2017 (pp. 31-65, 113-152, 153-226, 227-270, 297-302, 303-307, 322-403, 405-553, 582-594)

oppure

Natalino RONZITTI Diritto Internazionale (Torino, Giappichelli 2019)

Per B (Tutela internazionale dei diritti dell'uomo)

P. PUSTORINO; Lezioni di tutela internazionale dei diritti umani; Cacucci, 2019, Vanno studiati interamente i capitoli I, II, III, IV, VI, VII (pp. 1-96, 227-260). Del Capitolo V lo studente dovrà studiare cinque paragrafi a sua scelta, corrispondenti ai diritti che più lo interessano.

e

P. PIRRONE; La Convenzione sui diritti del fanciullo nell'ordinamento italiano a trent'anni dalla sua adozione, in "Rivista di diritto internazionale", 2020, pp. 389-414.

 

Lo studio dei testi dovrà sempre essere accompagnato dalla costante consultazione delle disposizioni normative citate.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1I soggetti dell'ordinamento internazionale: introduzione 
2Segue: lo Stato 
3Segue: le organizzazioni internazionali 
4Segue: gli altri soggetti 
5Le fonti dell'ordinamento internazionale: La consuetudine (natura e elementi costitutivi) 
6segue: la consuetudine (portata soggettiva e efficacia vincolante) 
7Segue: l'accordo (caratteristiche fondamentali, procedimenti di formazione) 
8Segue: l'accordo (interpretazione) 
9Segue: l'accordo (cause di invalidità) 
10Segue: l'accordo (cause di estinzione) 
11Segue: rapporti tra consuetudini e accordi 
12Segue: le fonti previste da accordi (risoluzioni vincolanti di Istituzioni internazionali) 
13Adattamento dell'ordinamento italiano al diritto internazionale: introduzione (procedimenti di adattamento ordinari e procedimenti di adattamento speciali) 
14Segue: l'adattamento al diritto internazionale consuetudinario 
15Segue: l'adattamento al diritto internazionale convenzionale 
16Segue: l'adattamento alle fonti previste da accordi 
17La responsabilità internazionale dello Stato da fatto illecito: elementi costitutivi dell'illecito; cause di esclusione dell'illecito 
18Segue: le conseguenze dell'illecito 
19La soluzione pacifica delle controversie internazionali: mezzi diplomatici 
20Segue: la funzione giurisdizionale, l'arbitrato 
21Segue: la funzione giurisdizionale, le Corti permanenti internazionali 
22La tutela internazionale dei diritti dell'uomo: introduzione e norme consuetudinarie 
23Segue: convenzioni a vocazione universale sui diritti dell'uomo 
24Segue: convenzioni regionali sui diritti dell'uomo 
25Segue: convenzioni regionali sui diritti dell'uomo, in particolare la Convenzione europea 
26Segue: gli effetti delle norme internazionali nell'ordinamento italiano 
27Segue: gli effetti delle pronunce degli organi di controllo internazionali nell'ordinamento italiano 

VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova orale

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):

  • la pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate
  • la qualità e comprensione dei contenuti
  • la capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma
  • la capacità di riportare esempi
  • la proprietà di linguaggio tecnico
  • la capacità espositiva complessiva dello studente
  • la dimestichezza con i testi di legge.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

- La rilevazione di norme connsuetudinarie

- Gli accordi in forma semplificata

- Le cause di estinzione dei trattati

- Le cause di nullità dei trattati

- Rapporti tra consuetudini e trattati

- L'adattamento dell'ordinamento italiano al diritto internazionale convenzionale

- L'adattamento dell'ordinamento italiano al diritto internazionale generale

- L'esercizio della funzione giurisidizionale

- Le risoluzioni delle Nazioni Unite