STORIA DEL DIRITTO ROMANO
Anno accademico 2020/2021 - 2° annoObiettivi formativi
Conoscenza e comprensione
Il Corso, proponendosi lo studio della storia costituzionale di Roma, prenderà avvio dal Regnum quale primo “regime di governo” conosciuto dall’esperienza giuridica romana: la struttura della costituzione monarchica nell’ottica del racconto tradizionale e nelle valutazioni degli studiosi moderni; il rex e gli altri elementi della monarchia; l’interregnum e la successione al trono.
Fondamentale risulterà, a questo punto, il passaggio dal Regnum alla Res publica – rappresentato dal graduale assestamento delle strutture repubblicane nonché dall’incidenza delle conquiste plebee sui mutamenti costituzionali – per poter così passare all’analisi della Res publica e degli organi della costituzione repubblicana: le magistrature; le assemblee popolari; il senato.
Quindi si procederà con il sistema costituzionale proprio dell’epoca imperiale: la nascita del Principato e sua definizione giuridica; il nuovo ruolo degli organi della vecchia costituzione repubblicana e gli organi del nuovo regime; organizzazione periferica, amministrativa e fiscale. In questo quadro assumono un ruolo fondamentale le fonti produttive di ius e la iurisprudentia classica.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Attraverso l’analisi e l’approfondimento del Diritto Costituzionale Romano, il Corso intende fornire un quadro essenziale della storia dei Romani in termini di organizzazione statuale e formazione della sovranità, quale presupposto indispensabile per poter comprendere come si è venuta costruendo la moderna civiltà giuridica, ponendosi così l’obiettivo sia di far acquisire allo studente quella necessaria capacità di spostarsi dall’anatomia di un sistema di potere e di governo allo studio della sua fisiologia, sia di sollecitare una ricostruzione, comprensibile quanto plausibile, del modo in cui i meccanismi, le regole formali e le strutture istituzionali si sono venuti formando e consolidando all’interno di un determinato contesto sociale, in funzione del suo disciplinamento, nonché dei fattori e dei modi della loro trasformazione.
Il tutto quale metodo di osservazione del diritto nella sua dimensione storico-pubblicistica.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali, question time, approfondimenti su singoli istituti.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Prerequisiti richiesti
Nessuno
Frequenza lezioni
Altamente consigliata
Contenuti del corso
Il Regnum: la struttura della costituzione monarchica nell’ottica del racconto tradizionale e nelle valutazioni degli studiosi moderni; il rex e gli altri elementi della monarchia; l’interregnum e la successione al trono. ― Dal Regnum alla Res publica: il graduale assestamento delle strutture repubblicane; l’incidenza delle conquiste plebee sui mutamenti costituzionali. ― La Res publica e gli organi della costituzione repubblicana: le magistrature; le assemblee popolari; il senato. ― L’epoca imperiale: la nascita del Principato e sua definizione giuridica; il nuovo ruolo degli organi della vecchia costituzione repubblicana e gli organi del nuovo regime; organizzazione periferica, amministrativa e fiscale.
Testi di riferimento
F. ARCARIA – O. LICANDRO, Diritto romano. I - Storia costituzionale di Roma, G. Giappichelli Editore, Torino 2014, pp. 1-81, 117-188, 221-301 e 333-422.
N.B.: Gli studenti frequentanti potranno concordare con il docente programmi personalizzati e speciali forme di verifica.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Dalle origini alle XII Tavole. Prologo | F. ARCARIA – O. LICANDRO, Diritto romano. I - Storia costituzionale di Roma, G. Giappichelli Editore, Torino 2014, pp. 1-4. |
2 | Dalle origini alle XII Tavole. Le istituzioni politiche | F. ARCARIA – O. LICANDRO, Diritto romano, cit., pp. 5-81. |
3 | Dal tribunato militare alla crisi della repubblica. Istituzioni politiche ed assetto del territorio | F. ARCARIA – O. LICANDRO, Diritto romano, cit., pp. 117-188. |
4 | Da Augusto ai Severi. Il princeps e le istituzioni politiche | F. ARCARIA – O. LICANDRO, Diritto romano, cit., pp. 221-301. |
5 | Dall’anarchia militare a Giustiniano. Riforme istituzionali e trasformazioni economiche e sociali | F. ARCARIA – O. LICANDRO, Diritto romano, cit., pp. 333-422. |
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova orale.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):
- la pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate
- la qualità e comprensione dei contenuti
- la capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma
- la capacità di riportare esempi
- la proprietà di linguaggio tecnico
- la capacità espositiva complessiva dello studente
- la dimestichezza con i testi di legge.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
1. Re
2. Assemblee popolari
3. Senato
4. Patrizi e plebei
5. Consolato
6. Pretura
7. Tribunato della plebe
8. Province
9. Principe
10. Funzionari imperiali
11. Amministrazione finanziaria e fiscale
12. La cittadinanza romana
13. L’impero dioclezianeo
14. L’impero costantiniano
15. I Barbari
16. L’impero ed il cristianesimo