Tirocini nazionali
I tirocini sono attività formative volte ad agevolare le scelte professionali, mediante la conoscenza diretta del settore lavorativo cui il titolo di studio può dare accesso (art. 10 DM 270/2004).
In particolare, secondo quanto disposto dall’art. 19 del Regolamento didattico di Ateneo, i tirocini formativi curriculari sono intesi quali esperienze formative la cui finalità non è direttamente quella di favorire l’inserimento lavorativo, bensì quella di affinare il processo di apprendimento e di formazione dello studente con una modalità di cosiddetta alternanza tra studio e lavoro.
I tirocini curriculari, con esplicita finalità formativa, possono essere previsti nel percorso di studi e prevedono il riconoscimento di un numero di crediti formativi universitari.
Il Regolamento didattico del Corso di laurea magistrale in Giurisprudenza prevede che ai tirocini e stage, nell’ambito delle c.d. “ulteriori attività formative” valutabili solo se compiuti nell’ambito delle convenzioni stipulate con l’Università degli studi di Catania, si attribuisca 1 credito per 25 ore di lavoro fino ad un tetto massimo di 4 crediti.
Per l’avvio del tirocinio:
- Avvio del tirocinio
- Aziende/Enti convenzionati
- Stipula da parte dell’ente/azienda della Convenzione con l'Università degli Studi di Catania
- Individuazione del tirocinante da parte dell’ente
- Redazione del progetto formativo e di orientamento
Il Consiglio di Corso di studio, previa valutazione della Commissione, delibera l’avvio dell’attività.
A conclusione del tirocinio, lo studente dovrà consegnare:
- Registro delle presenze
- Questionario dell’azienda
- Relazione finale
- Dichiarazione delle competenze
Per laureati si rinvia alla pagina del COF