Requisiti e modalità di ammissione

Requisiti

Possono accedere ai corsi di dottorato di ricerca, senza limitazione di età e di cittadinanza, coloro che, alla data di scadenza del bando di concorso, siano in possesso di laurea magistrale o di titolo straniero idoneo, ovvero coloro che conseguano il titolo richiesto per l’ammissione, entro il termine massimo del 31 ottobre dello stesso anno, pena la decadenza dall'ammissione in caso di esito positivo della selezione.
È altresì richiesta la conoscenza della lingua inglese.
I possessori di titolo accademico straniero, che non sia stato dichiarato equipollente ad una laurea magistrale italiana alla data di pubblicazione del bando di selezione, dovranno fare espressa richiesta di idoneità — unicamente ai fini dell’ammissione al dottorato — secondo le modalità fissate dal bando di concorso.
L’idoneità del titolo estero viene accertata dalla commissione di dottorato nel rispetto della normativa vigente in materia in Italia e nel paese dove è stato rilasciato il titolo stesso e dei trattati o accordi internazionali in materia di riconoscimento di titoli per il proseguimento degli studi.
Le condizioni di accesso esaminate si applicano anche agli studenti laureati presso università estere, ai borsisti di stati esteri e ai borsisti di programmi di mobilità internazionale nonché ai dipendenti di imprese impegnati in attività di elevata qualificazione partecipanti alla selezione per posti ad essi eventualmente riservati.
Gli ammessi ai corsi di dottorato di ricerca non possono essere contemporaneamente iscritti ad altro corso universitario (Laurea, DU, Scuole di specializzazione, Corsi di perfezionamento all'estero e ad altro dottorato).

Modalità di ammissione

Le modalità di selezione sono intese ad accertare le capacità e le attitudini del candidato alla ricerca scientifica nei settori attinenti al corso di dottorato prescelto.
La selezione dei candidati avviene: per titoli, prova scritta e colloquio.
Le modalità di svolgimento delle prove, scritta e orale, nel rispetto dei criteri e delle prescrizioni sancite nel regolamento di Ateneo, nel bando e nella normativa in materia, rientrano nella discrezionalità della commissione esaminatrice.
Ogni anno la commissione mette a disposizione dei candidati dieci tracce per lo svolgimento di un elaborato sulle materie fondamentali del corso di laurea in giurisprudenza, comprese le materie culturali (settore storico/filosofico), prediligendo argomenti che possono essere trattati sotto differenti approcci disciplinari, consentendo al candidato di scegliere la materia e l’approccio rientrante nelle proprie competenze. La prova orale si è concentrata sulla discussione del compito scritto e del progetto di ricerca, nonché sulla prova di lingua inglese.
I candidati sono ammessi al corso secondo l’ordine della graduatoria, fino alla concorrenza dei posti disponibili.

Concorsi di ammissione