DIRITTO INDUSTRIALE
Anno accademico 2021/2022 - 1° annoObiettivi formativi
Conoscenza e comprensione
Finalità del corso è quella di fornire allo studente una conoscenza completa di tipo istituzionale sul complesso normativo oggetto di studio. Tali conoscenze dovrebbero inoltre consentire agli studenti di comunicare in modo chiaro le loro conclusioni, le conoscenze e le ratio ad esse sottese, a interlocutori specialisti e non specialisti. Obiettivo del corso è altresì quello di sviluppare una personale capacità di apprendimento, che consenta agli studenti di continuare lo studio e l'approfondimento in modo autonomo.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Obiettivo del corso è anche quello di sviluppare un'abilità applicativa delle conoscenze acquisite e una capacità di comprensione e abilità idonee a risolvere concreti problemi. Il metodo di insegnamento, prevalentemente casistico, è volto a sviluppare nello studente la capacità di sussumere concrete ipotesi di conflitto di interessi nel quadro normativo di riferimento, al fine di individuare la soluzione data dall’ordinamento.
Autonomia di giudizio
Capacità di elaborare criticamente soluzioni interpretative. Capacità di individuare i punti critici delle tesi altrui.
Abilità comunicative
Capacità di svolgere una argomentazione giuridica in termini chiari e concisi.
Capacità di apprendimento
Capacità di inquadrare le nuove nozioni e le nuove norme in un pregresso quadro sistematico della regolazione della materia
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Lezioni frontali
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.
Prerequisiti richiesti
Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01
Frequenza lezioni
Vivamente consigliata
Contenuti del corso
Introduzione: il diritto industriale
La concorrenza sleale
I soggetti; Correttezza professionale e danno concorrenziale; La concorrenza per confondibilità; Denigrazione e appropriazione di pegi; le fattispecie dell'art. 2598 n. 3 c.c.; L'azione e le sanzioni; Le pratiche commerciali scorrette.
Il marchio
Nozione e funzione; Il marchio come segno ed i requisiti di validità; Acquisto del diritto; Uso del marchio; Violazione e tutela del diritto; Vicende del diritto; Nullità ed estinzione del diritto; I marchi collettivi; Le convenzioni internazionali e l'ordinamento comunitario; Il marchio dell'UE; Il marchio non registrato.
Testi di riferimento
Vanzetti-Di Cataldo-Spodiloro, Manuale di diritto industriale, Giuffré, Milano, 2021, da pag. 3 a pag. 328.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Il diritto industriale. Introduzione | |
2 | I titoli di proprietà industriale | |
3 | I segni distintivi. Nozione e funzione | |
4 | Il marchio le funzioni economiche e le funzioni giuridicamente protette | |
5 | L'area dell'esclusiva. La somiglianza tra segni | |
6 | L'area dell'esclusiva. L'affinità fra prodotti | |
7 | Rischio di confusione e rischio di associazione | |
8 | La fattispecie di doppia identità | |
9 | Il marchio che gode di rinomanza | |
10 | I segni registrabili come marchio | |
11 | i requisiti di registrabilità. La novità | |
12 | La capacità distintiva | |
13 | La liceità | |
14 | Nomi altrui nel marchio | |
15 | La forma del prodotto | |
16 | la volgarizzazione | |
17 | La decdenza per non uso | |
18 | la convalidazione |
Modalità di verifica dell'apprendimento
Esame orale
L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):
- la pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate
- la qualità e comprensione dei contenuti
- la capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma
- la capacità di riportare esempi
- la proprietà di linguaggio tecnico
- la capacità espositiva complessiva dello studente
- la dimestichezza con i testi di legge.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Il marchio di rinomanza
Il rischio di asociazione fra segni
Lo storno dei dipendenti
l'appropriazione di pregi altrui