Diritto, mercato del lavoro e nuove tecnologie

Anno accademico 2021/2022 - 1° anno

Obiettivi formativi

Conoscenza e capacità di comprensione
L’obiettivo formativo del corso è di consentire l’acquisizione e/o il rafforzamento di conoscenze e competenze gius-lavoristiche in tema di mercato del lavoro e lavoro digitale. Il corso è suddiviso in due parti: una parte generale, sul mercato del lavoro e le sue istituzioni, e una parte speciale, sui temi del lavoro e della digitalizzazione (lavoro e piattaforme digitali; smart working, poteri datoriali di controllo e tecnologie).
I risultati di apprendimento attesi sono la conoscenza e la capacità di analisi giuridica della normativa e delle questioni riguardanti: (a) l’organizzazione amministrativa e l’intervento pubblico nel mercato del lavoro, l'attività dei servizi pubblici per l'impiego e delle agenzie del lavoro private, il rapporto fra politiche attive e politiche passive del lavoro alla luce del principio di condizionalità; (b) Il lavoro prestato tramite piattaforma digitale: riders e altri lavoratori “deboli”; lo smart-working; il controllo della prestazione e le tecnologie.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Al termine del percorso di studio gli studenti avranno acquisito una competenza gius-lavoristica avanzata, ampliando la conoscenza del Diritto del lavoro e sindacale con quella – più specialistica - del Diritto del mercato del lavoro e delle diverse connessioni fra il lavoro – nell’impresa e non - e le nuove tecnologie.
Autonomia di giudizio
Lo studente sarà in grado di comprendere e valutare, con autonomia di giudizio, il ruolo delle diverse istituzioni del mercato del lavoro e la loro interazione con i soggetti che tipicamente ne sono destinatari (inoccupati, disoccupati, soggetti fruitori di sussidi pubblici), potendo misurare l’efficacia delle soluzioni normative che, nella legislazione nazionale e regionale, sono preordinate a soddisfare il diritto al lavoro e al “sostegno attivo” all’occupazione del Pilastro europeo dei diritti sociali. Per quanto riguarda, i problemi legati all’uso delle tecnologie, lo studente sarà in grado di individuare le numerose “debolezze” del lavoro prestato attraverso l’uso delle tecnologie informatiche, le conseguenti esigenze di tutela, le soluzioni legislative, osservando, con autonomia di giudizio, anche gli sviluppi giurisprudenziali.
Abilità comunicative
L’acquisizione delle abilità comunicative si manifesterà nella padronanza del linguaggio tecnico e della terminologia specialistica, entrambi conseguenti ad una piena conoscenza delle istituzioni del mercato del lavoro e delle problematiche legate al lavoro digitale.
Al termine del percorso di studio, lo studente avrà acquisito capacità di analisi dei problemi, capacità relazionali e di espressione con linguaggio adeguato; abilità comunicative necessarie per inserirsi e proporsi, nel mondo del lavoro, come operatore del mercato del lavoro, avvocato o giurista d’impresa.
Capacità di apprendimento
Il corso si prefigge di favorire l’apprendimento dello studente mediante un corretto approccio allo studio individuale e la discussione guidata di casi giurisprudenziali. La capacità di apprendimento sarà stimolata da supporti didattici integrativi (slides in MS-Powerpoint, articoli scientifici su riviste).


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso è basato su lezioni frontali; si prevedono anche relazioni ed interventi degli studenti interessati.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.


Prerequisiti richiesti

Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01


Frequenza lezioni

Vivamente consigliata


Contenuti del corso

1. Parte generale: la disciplina del mercato del lavoro:

a. Il mercato del lavoro europeo, nazionale, regionale. La libertà di circolazione dei cittadini europei e il diritto di accesso a servizi per l’impiego (SPI) gratuiti. La rete EURES e la «rete» europea dei SPI.

b. I diritti di accesso al mercato del lavoro nel “Pilastro europeo dei diritti sociali”, il sostegno attivo all’occupazione; l’inclusione dei disoccupati di lungo periodo nel mercato del lavoro; la gestione delle transizioni (i “mercati del lavoro transizionali»).

c. Il lavoro e il mercato nella Costituzione. Competenze legislative statali e regionali

d. L’evoluzione storica dell’organizzazione amministrativa del mercato del lavoro: dal collocamento ai servizi per l’impiego. L’intervento pubblico e l’intervento privato nel mercato del lavoro: dai divieti alla regolamentazione. Autorizzazioni e accreditamenti

e. Le politiche attive del lavoro (PAL); i principi di condizionalità e di attivazione; l'assegno di ricollocazione

f. Centri per l’Impiego (CPI), agenzie private e sistemi informatici per la gestione del mercato del lavoro

g. L’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL)

h. Gli ammortizzatori sociali: la cassa integrazione guadagni e le prestazioni di disoccupazione (Naspi, Dis-Coll) fra emergenza e prospettive di riforma.

2. Parte speciale. Temi monografici:

a. Il lavoro tramite piattaforme digitali. I riders: contenzioso e tutele.

c. Il lavoro in modalità agile: dalla l. n. 81/2017 all'emergenza pandemica. Nuove prospettive di regolazione.


Testi di riferimento

1) Parte generale:

- Tursi, Varesi, Istituzioni di diritto del lavoro, Cedam, 2019, capp. II, III, IV, V, VI, VIII, IX, XXV.

2) Parte speciale:

a) Su lavoro e piattaforme digitali: C. Cordella, Il lavoro dei rider: fenomenologia, inquadramento giuridico e diritti sindacali, WP CSDLE “Massimo D’Antona”.IT – 441/2021 (pp. 3-37); C. Spinelli, Le nuove tutele dei riders al vaglio della giurisprudenza: prime indicazioni applicative, Labour Law Issues, vol. 6, no. 1, 2020 (pp.89-102)

b) Sul lavoro in modalità agile: M. Biasi, Brevi spunti sul lavoro da remoto post-emergenziale, tra legge (lavoro agile) e contrattazione (smart working), Lav. prev. oggi, 2021, n. 3-4 (pp. 160-185)

N.B.: Per gli studenti frequentanti il programma subirà modifiche e riduzioni che saranno comunicate durante il corso.



Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1a. Il mercato del lavoro europeo, nazionale, regionale. La libertà di circolazione dei cittadini europei e il diritto di accesso a servizi per l’impiego (SPI) gratuiti. La rete EURES e la «rete» europea dei SPI. 
2b. I diritti di accesso al mercato del lavoro nel “Pilastro europeo dei diritti sociali”, il sostegno attivo all’occupazione; l’inclusione dei disoccupati di lungo periodo nel mercato del lavoro; la gestione delle transizioni (i “mercati del lavoro transizionali»). 
3c. Il lavoro e il mercato nella Costituzione. Competenze legislative statali e regionali 
4d. L’evoluzione storica dell’organizzazione amministrativa del mercato del lavoro: dal collocamento ai servizi per l’impiego. 
5e. Le politiche attive del lavoro (PAL); i principi di condizionalità e di attivazione  
6f. Centri per l’Impiego (CPI), agenzie private e sistemi informatici per la gestione del mercato del lavoro 
7g. L’Agenzia Nazionale per le Politiche Attive del Lavoro (ANPAL)  
8i. Gli ammortizzatori sociali: la cassa integrazione guadagni, le prestazioni di disoccupazione (Naspi, Dis-Coll) 
9l. Il lavoro tramite piattaforme digitali. I riders 
10m. Il lavoro in modalità agile 

VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Modalità di verifica dell'apprendimento

Esame orale finale; verifiche intermedie per i frequentanti.

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):

  • la pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate
  • la qualità e comprensione dei contenuti
  • la capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma
  • la capacità di riportare esempi
  • la proprietà di linguaggio tecnico
  • la capacità espositiva complessiva dello studente
  • la dimestichezza con i testi di legge.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.


Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Le competenze statali e regionali in materia di mercato del lavoro

Le agenzie per il lavoro: autorizzazioni e accreditamenti

Disoccupazione e ricollocazione

Il principio di condizionalità

Il lavoro tramite piattaforme digitali

Il lavoro in modalità agile