DIRITTO PROCESSUALE PENALE M - Z
Anno accademico 2021/2022 - 5° annoObiettivi formativi
Conoscenza e comprensione
Lo studente del corso di Diritto processuale penale acquisirà conoscenze e capacità di comprensione rivolte all’assimilazione delle regole giuridiche fondamentali del processo penale. Lo svolgimento del programma accompagna lo studente al graduale raggiungimento della padronanza dei principi del sistema processuale penale vigente e degli istituti fondamentali che gli sono propri. Il programma svolto aiuta a sviluppare la capacità di critica, di interpretazione e di analisi del diritto, affinando gli strumenti ermeneutici attraverso i quali diviene possibile conoscere la ratio e gli schemi che governano un processo penale. Durante il corso, lo studente conseguirà anche la capacità di analizzare casi giurisprudenziali, verificando, in concreto, le modalità e le forme in cui si traduce, nella realtà processuale, quanto studiato ed appreso. I risultati raggiunti verranno verificati mediante esame e/o prova in itinere.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Lo studente del corso di Procedura penale padroneggerà le conoscenze degli istituti processuali trattati durante le lezioni. Egli sarà in grado di enunciare e approfondire, anche in chiave critica, soluzioni elaborate dalla dottrina e dalla giurisprudenza, provando ad elaborare soluzioni personali delle problematiche esposte. Gli obbiettivi formativi saranno perseguiti attraverso lezioni frontali ed eventuali esercitazioni di tipo casistico. I risultati attesi verranno valutati in sede di verifica conclusiva.
Modalità di svolgimento dell'insegnamento
Il corso di Diritto processuale penale è strutturato in modo da consentire allo studente l'acquisizione di conoscenze e capacità di comprensione rivolte all’assimilazione delle regole giuridiche fondamentali del processo penale. Lo svolgimento del programma accompagna lo studente al graduale raggiungimento della padronanza dei principi del sistema processuale penale vigente e degli istituti fondamentali che gli sono propri. Il programma svolto aiuta a sviluppare la capacità di critica, di interpretazione e di analisi del diritto, affinando gli strumenti ermeneutici attraverso i quali diviene possibile conoscere la ratio e gli schemi che governano un processo penale. Durante il corso, verranno anche analizzati e discussi in aula casi giurisprudenziali particolarmente significativi, in relazione alle tematiche affrontate a lezione, così da porre lo studente nella condizione di comprendere in concreto, le modalità e le forme in cui si traduce, nella realtà processuale, quanto studiato ed appreso.A tale attività generalmente si affianca anche la possibilità di assistere alla celebrazione di una o più udienze (si tratta prevalentemente di processi celebrati in Corte d'assise).
Gli obiettivi formativi saranno perseguiti attraverso lezioni frontali ed eventuali esercitazioni di tipo casistico. I risultati attesi verranno valutati sia in sede di prova in itinere che di verifica conclusiva.
Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.
Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.
Prerequisiti richiesti
Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01
Frequenza lezioni
Consigliata
Contenuti del corso
I soggetti. Gli atti. Le prove. Le misure cautelari. Le indagini preliminari. L’investigazione difensiva. L’udienza preliminare. I procedimenti speciali. Il giudizio. I procedimenti per i reati di cognizione del tribunale in composizione monocratica e del giudice di pace. Le impugnazioni. Il giudicato penale e la revisione. Istituzione e organizzazione degli ordinamenti giudiziari.
Prova in itinere
Il processo penale e le sue caratteristiche. I soggetti (il giudice; l’imputato e la persona sottoposta alle indagini; il pubblico ministero e la polizia giudiziaria; le parti eventuali; la persona offesa dal reato e gli enti rappresentativi di interessi lesi; il difensore). Gli atti. Le prove. Le misure cautelari.
Testi di riferimento
SIRACUSANO – GALATI – TRANCHINA – ZAPPALÀ, aggiornamento a cura DI CHIARA G.- PATANE' V.-SIRACUSANO F., Diritto processuale penale, Giuffrè, Milano, 2018, vol. unico, (escluse pp. 907-1046)
oppure
CONSO-GREVI - BARGIS, Compendio di procedura penale, 10ª ed., Wolters Kluwer - Cedam, 2020 (esclusi capp. XI, XII, XIV).
oppure
CHIAVARIO, Diritto Processuale Penale, 8ª ed., UTET, 2019, (esclusi capp.da XXXVI a XXXXII)
N.B. È richiesta la conoscenza delle modifiche legislative successive alla data di edizione del manuale consigliato per la preparazione dell’esame.
Prova in itinere
SIRACUSANO – GALATI – TRANCHINA – ZAPPALÀ, aggiornamento a cura DI CHIARA G. - PATANE V. '- SIRACUSANO F., Diritto processuale penale, Giuffrè, Milano, 2018, vol. unico, da pag. 1 a pag. 406
N.B. È richiesta la conoscenza delle modifiche legislative successive alla data di edizione del manuale consigliato per la preparazione dell’esame.
Programmazione del corso
Argomenti | Riferimenti testi | |
1 | Modelli processuali: sistema accusatorio/inquisitorio | |
2 | Garanzie costituzionali ed esercizio della giurisdizione | |
3 | Il principio di obbligatorietà dell'azione penale | |
4 | La presunzione di non colpevolezza e l'articolazione degli oneri probatori | |
5 | Il giudice Ipotesi di astensione e ricusazione | |
6 | Rimessione del processo | |
7 | Conflitti di competenza e di giurisdizione | |
8 | Le parti processuali :a) il pubblico ministero | |
9 | b) L'imputato | |
10 | Le parti eventuali | |
11 | Gli atti del processo | |
12 | L'invalidità degli atti | |
13 | I termini processuali La rimessione nel termine | |
14 | Diritto alla prova e procedimento probatorio | |
15 | L'inutilizzabilità della prova | |
16 | Mezzi di prova e mezzi di ricerca della prova | |
17 | La prova atipica - La prova scientifica | |
18 | Le misure cautelari personali | |
19 | Le misure cautelari reali | |
20 | Le impugnazioni in materia cautelare | |
21 | L'avvio delle indagini preliminari | |
22 | La formazione della notizia di reato | |
23 | I poteri investigativi del pubblico ministero e della polizia giudiziaria | |
24 | Accertamenti tecnici irripetibili e incidente probatorio | |
25 | Arresto in flagranza e fermo | |
26 | Udienza di convalida | |
27 | Le investigazioni difensive | |
28 | L'avviso di conclusione delle indagini L'esercizio dell'azione penale | |
29 | La chiusura delle indagini preliminari: il procedimento di archiviazione | |
30 | L'irrilevanza del fatto | |
31 | L'udienza preliminare | |
32 | I riti speciali deflattivi del dibattimento | |
33 | I riti speciali di anticipazione del dibattimento | |
34 | La sospensione del processo con messa alla prova dell'imputato | |
35 | La sospensione del processo con messa alla prova dell'imputato | |
36 | Atti preliminari al dibattimento. Le liste testimoniali | |
37 | L'assunzione della prova in dibattimento | |
38 | L'esame incrociato.Le contestazioni e le letture | |
39 | Gli atti successivi al dibattimento La deliberazione della sentenza | |
40 | Il procedimento dinanzi al tribunale in composizione monocratica | |
41 | La giurisdizione penale di pace | |
42 | Le impugnazioni: principi generali | |
43 | L'appello | |
44 | Il ricorso in Cassazione | |
45 | Il giudicato. il procedimento di revisione |
Modalità di verifica dell'apprendimento
Prova orale
L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):
- la pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate
- la qualità e comprensione dei contenuti
- la capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma
- la capacità di riportare esempi
- la proprietà di linguaggio tecnico
- la capacità espositiva complessiva dello studente
- la dimestichezza con i testi di legge.
La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.
Esempi di domande e/o esercizi frequenti
Le questioni pregiudiziali; criteri di attribuzione della competenza; astensione e ricusazione del giudice; la rrimessione del processo, gli enti rappresentativi degli interessi lesi dal reato; la parte civile; i vizi degli attti; nullità e inesistenza; le ipotesi di sanatoria delle nullità; i termin i processuali e le conseguenze ricollegate alla loro violazione; la restituzione nel termine; il diritto alla prova; il tema di prova; mezzi di prova e mezi di ricerca della prova; la testimon ianza "assistita"; le intercettazioni; i presupposti applicativi delle misure cautelari; i criteri di scelta; riesame, appello e ricoro in cassazione avverso i provvedimenti cautelari; l'iscrizione della notizia di reato; la gestione e lo sviluppo delle indagini; le indagini "collegate"; il diritto al silenzio; l'incidente probatorio; gli accertamenti tecnici irripetibili; la chiusura delle in dagini; l'archiviazione; l'avviso di conclsione delle indagini; l'esercizio dell'azione penale; l'udienza preliminare: svolgimento e poteri delle parti e del giudice; i riti speciali; il procedimento dinanzi al giudice di pce; il ricorso immediato dell'offeso; il procedimento di conciliazione; l'estinzione del reato per condotte riparatorie; gli atti del pre- dibattimento; le liste testimoniali; l'ammissione e l'assunzione della prova; la cross-exmination; le contestazioni nel corso dell'esame; poteri integrativi del giudice in punto di prova; contestazione di fatto nuovo e di fatto diverso; la deliberazione della sentenza; inammissibilità delle impugnazioni; effetto estesivo, effetto devolutivo; effetto sospensivo;il procedimento di appello; l'appello incidentale; la rinnovazione dell'istruzione dibattimentale in appello, i motivi di ricorso in cassazione; annullamento con e senza rinvio; la revisione; il divieto di bis in idem; divieto di reformatio in peius.