SCIENZA DELLE FINANZE

Anno accademico 2022/2023 - 1° anno

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e comprensione

Il corso si propone di fornire le conoscenze necessarie a comprendere le motivazioni dell'intervento pubblico, i suoi strumenti e i suoi effetti sull'allocazione e la distribuzione delle risorse, con particolare attenzione alla realtà italiana e anche in una prospettiva comparata.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso, attraverso la presentazione di documenti ufficiali e di dati favorirà la comprensione degli effetti degli strumenti di intervento (spesa pubblica, imposte e regolamentazione) e anche l’applicazione di queste conoscenze all'analisi di testi normativi.
Autonomia di giudizio
Lo studio di approcci teorici diversi, la valutazione critica delle loro implicazioni per le politiche pubbliche e l’utilizzo di fonti informative diverse, favoriranno l’acquisizione di autonomia di giudizio e di proposta.
Abilità comunicative
La presentazione dei profili teorici e applicativi del ruolo dell’operatore pubblico sarà svolta in modo da consentire agli studenti l’acquisizione di una terminologia adeguata ad esporre le proprie opinioni a interlocutori specialisti e non; lo sviluppo di abilità comunicative sarà anche stimolato attraverso la discussione in aula.
Capacità di apprendimento
La capacità di apprendimento sarà stimolata con presentazioni power point, supporti didattici integrativi (documenti ufficiali e quotidiani economici) e con discussioni in aula, finalizzate anche ad accertare l’effettiva comprensione degli argomenti trattati.


Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali con presentazioni power point, discussioni in aula e analisi di casi di studio.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.

Prerequisiti richiesti

Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01

Frequenza lezioni

Facoltativa ma fortemente consigliata

Contenuti del corso

In particolare, il corso affronterà i seguenti argomenti:

  • Funzioni e struttura del settore pubblico.
  • Fallimento del mercato e meccanismi correttivi.
  • Istituzioni e processi di scelta collettiva.
  • Federalismo fiscale.
  • Analisi economica della corruzione.
  • Disuguaglianza e povertà.
  • I principali programmi di spesa pubblica.
  • Incidenza delle imposte.
  • Imposte ed efficienza.

Testi di riferimento

  1. J. GRUBER, Scienza delle finanze, Egea, 2018.– capitoli: 1, 2 (tranne par. 2.4), 3, 4, 5, 6 (tranne par. 6.3 e Box. 6.1, 6.2. e 6.3), 7 (tranne Box 7.1), 8 (tranne par 8.3 e Box 8.1), cap. 9 (tranne par. 9.2.3. e 9.2.4 e 9.2.5), 10 (tranne par. 10.3.1, 10.3.2, 10.3.3 e Box 10.1), 11 (tranne par. 11.2.2 e 11.3) e 12 (tranne par. 12.2, 12.3, 12.4 e 12.7).

Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Presentazione del corso di Scienza delle finanze: motivazioni e contenutiCap. 1
2Funzioni e struttura del settore pubblicoCap. 1
3Esternalità e sistemi correttiviCap. 2 (tranne par. 2.4)  
4Beni pubblici - prima parteCap. 3  
5Beni pubblici - seconda parteCap. 3  
6Comportamenti individuali, regole di decisione e scelte collettive in democrazia direttaCap. 4  
7Comportamenti individuali e processi di decisione collettiva: la democrazia rappresentativaCap. 4  
8La teoria del 'fallimento dello Stato' - prima parteCap. 4  
9La teoria del 'fallimento dello Stato' - seconda parteCap. 4  
10Il federalismo fiscale in Italiacap.5 
11Istruzionecap.6 (tranne par. 6.3 e Box. 6.1, 6.2. e 6.3)  
12Assicurazione sociale: il ruolo dello Statocap. 7 (tranne Box 7.1)  
13Sistema pensionistico pubblico - prima partecap. 8 (tranne par 8.3 e Box 8.1)  
14Sistema pensionistico pubblico - seconda partecap. 8 (tranne par 8.3 e Box 8.1)  
15Sistemi sanitaricap. 9. (tranne par. 9.2.3. e 9.2.4 e 9.2.5)
16Distribuzione del reddito e programmi di assistenzacap.10 (tranne par. 10.3.1, 10.3.2, 10.3.3 e Box 10.1)  
17Teoria dell’incidenza  - prima partecap. 11 (tranne par. 11.2.2 e 11.3)  
18Teoria dell’incidenza  - seconda partecap. 11 (tranne par. 11.2.2 e 11.3)  
19Imposte ed efficienza  - prima partecap. 12 (tranne par. 12.2, 12.3, 12.4 e 12.7)  
20Imposte ed efficienza - seconda partecap. 12 (tranne par. 12.2, 12.3, 12.4 e 12.7)  
21Imposte ed efficienza - terza partecap. 12 (tranne par. 12.2, 12.3, 12.4 e 12.7)  

VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Modalità di verifica dell'apprendimento

L’esame finale consisterà in una prova scritta

Possono essere previste verifiche intermedie, che concorreranno alla valutazione finale.

Un’eventuale prova di fine corso può essere concordata con gli studenti frequentanti, anche in relazione al loro numero e alla regolarità della frequenza.

Conoscenze minime irrinunciabili per il superamento dell'esame.

Sarà giudicata sufficiente una prova d’esame in cui sia dimostrata acquisizione di conoscenze di base della disciplina nei diversi argomenti del programma e capacità d’applicazione, pur limitata, di queste conoscenze in modo da esporre in maniera comprensibile e corretta gli argomenti trattati.

Il voto assegnato alla prova d’esame aumenterà in relazione al miglioramento della qualità dell’esposizione, anche attraverso l’utilizzo dei grafici e delle formule riportati nei libri di testo, della padronanza della disciplina, della capacità di analisi e di collegamento tra i diversi argomenti in programma, nonché dell’autonomia di giudizio. La votazione massima sarà attribuita a quelle prove d’esame in cui i criteri prima indicati saranno tutti rispettati al meglio.

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):

  • la pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate
  • la qualità e comprensione dei contenuti
  • la capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma
  • la capacità di riportare esempi
  • la proprietà di linguaggio tecnico
  • la capacità espositiva complessiva dello studente
  • la dimestichezza con i testi di legge (nei limiti della compatibilità dell'insegnamento).

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

  • Motivazioni dell’intervento pubblico nell’economia.
  • Strumenti dell’intervento pubblico
  • Esternalità e sistemi di correzione
  • Beni pubblici
  • Teorema dell’elettore mediano
  • Modello di democrazia rappresentativa di Downs
  • Teoria del ‘fallimento dello stato’
  • Effetti della regolamentazione dell’economia
  • Vantaggi e svantaggi del decentramento istituzionale
  • Modello di Tiebout
  • Trasferimenti dal governo centrale ai governi locali
  • Ragioni e modalità dell’intervento pubblico nel settore dell’istruzione
  • Motivazioni dell’intervento pubblico nei mercati assicurativi
  • Modelli pensionistici basati sui sistemi a ripartizione e a capitalizzazione.
  • Sistema pensionistico italiano
  • Ragioni e modalità dell’intervento pubblico nel settore sanitario
  • Sistema sanitario in Italia
  • Traslazione dell’imposta
  • Eccesso di pressione (‘perdita secca’)
  • Effetti della tassazione sull’offerta di lavoro.
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