Diritto e Religione in Europa

Anno accademico 2022/2023 - 1° anno

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e comprensione
Il corso si propone di contribuire alla formazione degli studenti attraverso lo studio della rilevanza del fenomeno religioso nell’ordinamento italiano e sovranazionale, con particolare riferimento ai paesi dell’Unione Europea e al sistema della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. In questa prospettiva l’insegnamento delinea i differenti sistemi di relazioni tra organizzazioni statali e comunità confessionali ed esamina i principi fondamentali che ispirano la disciplina del fenomeno religioso nella dimensione individuale e in quella collettiva. Il percorso di studio mira a comprendere in quali modi la laicità dello Stato possa dare risposte alle questioni sociali e giuridiche emergenti dal pluralismo religioso e dalla multiculturalità.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il corso delinea il quadro attuale dei sistemi giuridici di convivenza e interazione tra ordinamenti statali e comunità religiose nei Paesi europei e offre allo studente una particolare prospettiva del rapporto tra il fenomeno religioso, i diritti statali, il diritto dell’Unione europea, le norme della CEDU. Il corso intende contribuire alla formazione di chi dovrà esercitare una professione legale e misurarsi con le questioni poste dall’integrazione dell’Italia nel contesto multiculturale e multireligioso dell’Europa unita. Il corso si soffermerà, pertanto, sull’interazione tra gli ordinamenti nazionali e la giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e della Corte di Giustizia dell’Unione Europea, nel quadro di un sistema giuridico multilivello con riferimento alle poliformi problematiche riguardanti la libertà religiosa.
Autonomia di giudizio
L’autonomia di giudizio presuppone la conoscenza dei temi del corso. Il docente offrirà le informazioni fondamentali, sulla base delle quali gli studenti frequentanti dovranno impegnarsi a collegare i fatti con le norme astratte, al fine di potere apprezzare la rilevanza storica dei temi trattati e la connessione fra la dimensione teorica e quella pratica della disciplina.
Abilità comunicative
L’obiettivo dell’insegnamento è quello di stabilire un dialogo capace di stimolare la partecipazione attiva degli studenti e le loro capacità critiche, come pure di perfezionare le loro abilità comunicative in forma adeguata ai differenti contesti di comunicazione. Gli studenti frequentanti saranno invitati a presentare pubblicamente le loro idee sui temi trattati a lezione.
Capacità di apprendimento
Il docente offrirà agli studenti informazioni sui principali strumenti per lo studio e la ricerca: banche dati; biblioteche; riviste; raccolte di sentenze; archivi. La capacità di utilizzare tali strumenti consentirà di orientarsi nello studio con autonomia

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Il corso si articolerà nelle lezioni di didattica frontale tenute dal docente. Su alcuni temi specifici potranno essere invitati studiosi italiani e stranieri a tenere seminari in grado di offrire approfondimenti mirati.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza, a causa dell'emergenza Covid-19,  potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel Syllabus

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.

Prerequisiti richiesti

Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01

Frequenza lezioni

Facoltativa ma consigliata

Contenuti del corso

Il Corso si incentra, principalmente, rilevanza del fenomeno religioso nell’ordinamento italiano e sovranazionale, con particolare riferimento ai paesi dell’Unione Europea e al sistema della Convenzione Europea dei Diritti dell’Uomo. L’insegnamento delinea i differenti sistemi di relazioni tra organizzazioni statali e comunità confessionali, alla luce del principio di laicità come risposta alle questioni sociali e giuridiche emergenti dal pluralismo religioso e dalla multiculturalità.

Testi di riferimento

Angelo Licastro,

"Il Diritto statale delle religioni nei Paesi dell'Unione Europea. Lineamenti di comparazione", Seconda edizione Giuffrè Editore, Milano 2017

 

 


Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1libro per intero

VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Modalità di verifica dell'apprendimento

L'esame consisterà in una prova orale volta a verificare la conoscenza della materia e sarà finalizzato a valutare il conseguimento da parte dello studente degli obiettivi didattici.

L’esame orale sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):

  • la pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate
  • la qualità e comprensione dei contenuti
  • la capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma
  • la capacità di riportare esempi
  • la proprietà di linguaggio tecnico
  • la capacità espositiva complessiva dello studente
  • la dimestichezza con i testi di legge.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

Studenti frequentanti. L'esame verterà sugli argomenti trattati a lezione, per i quali gli studenti potranno avvalersi delle dispense che saranno eventualmente fornite dal docente. Per eventuali approfondimenti gli studenti potranno fare riferimento ai testi consigliati per la preparazione dell'esame, secondo le indicazioni di volta in volta date dal docente a lezione.

Studenti non frequentanti. L'esame verterà sugli argomenti trattati nel volume consigliato

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

1)   nozione generale di diritto ecclesiatico comparato

2) panoramica sulla rilevanza del fenomeno religioso nel panorama europeo (migrazioni-integrazioni-pluralismo religioso-multiculturalismo)

3) declinazioni di laicità

4) diversi sistemi di relazione tra Stato e confessioni religiose

5) libertà religiosa nella definizone legislativa e giurisprudenziale

6) concetto di confessione religiosa e tutela individuale e collettiva

7) simboli religiosi e rilevanza nello spazio pubblico

8) intervento statale di finanziamento alle confessioni religiose

9) tutela penale del sentimento religioso

10)  diversi modelli culturali di istruzione religiosa

11) incidenza delle opzioni religiose nello statuto personale del cittadino europeo (matrimonio-filiazione)

12) discriminazione

13) identità religiosa e identità culturale (minoranze -nuovi movimenti religiosi)

14) tutela della salute e libertà religiosa

 

 

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