FILOSOFIA DEL DIRITTO A - L

Anno accademico 2022/2023 - 2° anno

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e comprensione
Il corso si propone di sviluppare e stimolare le capacità di comprensione e di analisi critica della genesi e delle modalità di costruzione e di funzionamento dell’ordine del discorso giuridico nella sua connessione con altri campi del sapere ad esso contigui (etico, politico ed economico)
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Una riflessione filosofica in merito agli sviluppi della struttura del diritto moderno trova diverse applicazioni sia all'interno dei processi interpretativi delle singole norme che nel quadro più generale del rapporto tra società e istituzioni, come ad esempio con riguardo al principio di legalità, alla tutela dei diritti fondamentali e al rapporto tra Stato di diritto e democrazia.
Autonomia di giudizio
Il corso intende sviluppare la capacità di integrare autonomamente le proprie conoscenze e di formulare giudizi in situazioni teoriche o applicative complesse, anche attraverso l'attiva partecipazione ai dibattiti in aula sollecitati dal docente
Abilità comunicativa
Lo studente sarà stimolato a curare con attenzione la capacità di comunicare le conoscenze acquisite in maniera chiara, essenziale e scientificamente corretta e di sostenere in modo convincente il confronto argomentativo. A tal fine, sarà spesso invitato a discutere le problematiche filosofiche sottese alla dimensione normativa, utilizzando un linguaggio appropriato, nel tentativo di migliorare anche le sue abilità sul piano argomentativo e della proprietà di linguaggio.
Capacità di apprendimento
Durante tutto il corso saranno forniti allo studente suggerimenti e consigli necessari per affrontare adeguatamente lo studio delle questioni proposte in modo da ottenere un apprendimento qualitativamente significativo. La struttura essenzialmente dialettica delle lezioni consentirà allo studente di procedere nell'apprendimento con autonomia e senso critico. Tale continuo processo d’interazione sarà utile anche al docente, che in base alle domande e ai dubbi posti dallo studente sarà indotto a confrontarsi con il grado di apprendimento raggiunto.

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali, con proiezione di diapositive.

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.

Prerequisiti richiesti

E’ preferibile (ma non indispensabile) una conoscenza storico-filosofica di base. Il superamento dell’esame non può prescindere dall’uso corretto della lingua italiana, tenendo conto del significato proprio delle parole e delle regole logiche e sintattiche di una corretta esposizione  e argomentazione.

Per le propedeuticità formali consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01

Frequenza lezioni

Facoltativa. 

Gli studenti frequentanti sostengono l’esame su un programma che muove da quanto esposto a lezione e che viene sintetizzato in specifiche diapositive. Le  diapositive sono inserite nella piattaforma “studium” con sufficiente anticipo, per consentire a ogni studente di partecipare alla lezione con una conoscenza preliminare degli argomenti che saranno affrontati.

La frequenza delle lezioni implica, quindi, un modo diverso di studiare la materia rispetto alla semplice lettura di un testo. Si tratta di uno studio più problematico e critico, con maggiori riferimento ai profili  di attualità e ai rapporti con le altre discipline del primo anno.

L’oggetto dell’esame degli studenti frequentati, come si evice anche dai testi di riferimento, è parzialmente diverso da quello previsto per gli studenti non frequentanti. 

Contenuti del corso

Il corso di lezioni avrà per oggetto l'analisi dell'origine, della struttura e delle tendenze del diritto moderno

L'origine dell'esperienze giuridica

- La teoria del "male" politico

- Diritto e violenza

- La forza e l'origine dello stato moderno

- La teoria del "bene" politico

- Diritto e dialogo

- Il consenso e l'origine dello stato di diritto costituzionale

La teoria della legalità

- La teoria normativa

- La teoria funzionale

- Aspetti nichilistici del diritto moderno

- La teoria della giustizia

- La teoria discorsiva del diritto e della democrazia

- I diritti dell'uomo

La teoria dell'interpretazione

 - Teoria cognitiva e teoria scettica

 - Teoria dell'argomentazione: il ragionamento e la logica giuridica

 - Teoria dell'argomentazione: assiomatica, deduzione e informatica giuridica

Testi di riferimento

TESTI DI RIFERIMENTO PER GLI STUDENTI FREQUENTANTI:

S. AMATO, Dentro il diritto, Torino, Giappichelli, 2016 (esclusi gli ultimi due capitoli).

TESTI DI RIFERIMENTO PER GLI STUDENTI NON FREQUENTANTI:

S. AMATO, Dentro il diritto, Torino, Giappichelli, 2016, pp. 144

e uno a scelta tra:

F. D'AGOSTINO,  Corso breve di filosofia del diritto, Torino, Giappichelli, 2011, pp. 160

A. Andronico, T. Greco, F. Macioce ( a cura di), Dimensioni del diritto, Torino, Giappichelli, 2019) pp. 3-56; 115-177; 249-290; 427-440

(L’esame verterà, quindi, complessivamente su due testi tra quelli suindicati)


Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
1Gli argomenti delle singole lezioni e l’eventuale riferimento alla relativa parte di testo si ricavano dalle diapositive e dal materiale didattico messo a disposizione degli studenti, su “studium”, con congruo anticipo rispetto alle lezioni

VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova orale.

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):

  • la pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate
  • la qualità e comprensione dei contenuti
  • la capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma
  • la capacità di riportare esempi
  • la proprietà di linguaggio tecnico
  • la capacità espositiva complessiva dello studente
  • la dimestichezza con i testi di legge.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Corrispondono tendenzialmente ai titoli dei paragrafi dei libri di testo consigliati

Esempi di percorsi tematici

Antropologia negativa /paura -  paura / conflitto – conflitto /coazione – coazione /diritto regola della forza -  Stato monopolio della forza

Antropologia positiva /dialogo -   dialogo/ interesseinteresse/coesistenza – coesistenza / forza  della regola -  Stato  costituzionale di diritto

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