DIRITTO DELL'UNIONE EUROPEA A - L

Anno accademico 2022/2023 - 2° anno

Risultati di apprendimento attesi

Conoscenza e comprensione
Obiettivo dell'insegnamento è quello di far conoscere agli/lle studenti i fondamenti del diritto dell'Unione europea nella sua dimensione istituzionale e di fornire gli strumenti atti a sviluppare una visione critica del processo d’integrazione europea.
Capacità di applicare conoscenza e comprensione
Il Corso intende far maturare negli /lle studenti capacità di analisi e soluzione di problemi e questioni di diritto dell’Unione europea, attraverso l’utilizzo consapevole delle metodologie interpretative, della casistica e delle tecniche argomentative proprie del modello giuridico sovranazionale.
Autonomia di giudizio
Seminari e workshop  sono mirati a stimolare negli/lle  studenti la capacità di formulare un giudizio autonomo sulle questioni giuridiche relative al funzionamento dell’Unione europea.
Abilità comunicative
Esercitazioni d’aula sono programmate con l’obiettivo di potenziare le capacità di comunicazione scritta e orale. 
Capacità di apprendimento
Le capacità di apprendimento saranno verificate durante il Corso, secondo formule di didattica interattiva e partecipata. 

Modalità di svolgimento dell'insegnamento

Lezioni frontali, lezioni partecipate, testimonianze di esperti, seminari, esercitazioni.  

Qualora l'insegnamento venisse impartito in modalità mista o a distanza potranno essere introdotte le necessarie variazioni rispetto a quanto dichiarato in precedenza, al fine di rispettare il programma previsto e riportato nel syllabus.

Informazioni per studenti con disabilità e/o DSA
A garanzia di pari opportunità e nel rispetto delle leggi vigenti, gli studenti interessati possono chiedere un colloquio personale col docente in modo da programmare eventuali misure compensative e/o dispensative, in base agli obiettivi didattici ed alle specifiche esigenze.
È possibile rivolgersi anche al docente referente CInAP (Centro per l’integrazione Attiva e Partecipata - Servizi per le Disabilità e/o i DSA) del nostro Dipartimento, prof. Condorelli.

 

Prerequisiti richiesti

Per le propedeuticità formali è possibile consultare il regolamento didattico della coorte di riferimento disponibile nella pagina dedicata http://www.lex.unict.it/it/chi-siamo/regolamenti-didattici-del-corso-di-laurea-magistrale-ciclo-unico-giurisprudenza-lmg01

Il Corso generale di Diritto dell’UE offre una introduzione critica ai fondamenti dell’ordinamento e del diritto sovranazionale. Si raccomanda la programmazione della relativa prova d'esame con priorità rispetto a quelle di ogni altro insegnamento che includa nel programma didattico la trattazione di profili generalisti o specialistici di diritto dell'Unione europea.

 

 

Frequenza lezioni

  • È consigliata la frequenza delle lezioni, delle attività didattiche equivalenti e delle esercitazioni di fine Corso.
  • Il Syllabus illustra i contenuti e l'organizzazione del Corso di Diritto dell'Unione europea, come ausilio allo studio degli/lle studenti-/esse frequentanti.
  • Il Corso è strutturato in 26 lezioni e 4 incontri di "attività didattiche equivalenti" (A.D.E.).  Durante il Corso saranno programmati eventi collaterali di carattere seminariale. 
  • La frequenza del Corso presuppone una partecipazione assidua e attiva alle lezioni e alle attività didattiche equivalenti in calendario (pari almeno a 24 presenze). 
  • Lo status di studente frequentante è debitamente verificato durante il Corso e a conclusione delle lezioni e costituisce condizione e per l'accesso alle esercitazioni guidate e individuali. 

Contenuti del corso

  • Il Corso propone una introduzione al  processo di integrazione europea e al suo diritto.  Esso include una prima parte, dedicata all'analisi del processo di integrazione europea e dei  profili istituzionali e normativi dell’ordinamento sovranazionale, e una seconda parte, destinata a illustrare i caratteri fondamentali del mercato interno e temi scelti sulle  "libertà fondamentali" dell'Unione e sullo spazio di libertà sicurezza e giustizia.  
  • La Prima Parte del Corso prevede incontri di didattica frontale e sessioni seminariali. La Seconda Parte, dedicata a percorsi guidati di analisi della  prassi rilevante,  include incontri di didattica partecipata e testimonianze di esperti. Gli/le studenti frequentanti potranno inoltre avvalersi di occasioni di simulazione delle  prove d'esame a fini di mera esercitazione. 

I Parte

1. Le origini e lo sviluppo dell’integrazione europea. Il Trattato sull’Unione e il Trattato sul Funzionamento dell’Unione

2. Il sistema delle competenze

3. L’assetto istituzionale dell’Unione europea

4. Le fonti del diritto dell’Unione europea

5. La tutela dei diritti

6. La funzione giudiziaria nel sistema dell’Unione europea

7. Il diritto dell'Unione e gli ordinamenti giuridici nazionali 

8. L'azione esterna dell'Unione europea

II Parte

1. Il Mercato Interno e le "libertà fondamentali" . 

2. La libera circolazione delle merci;

3. La libera circolazione delle persone;

4. la libera circolazione dei servizi;

5. La libera circolazione dei capitali. 

6. Lo Spazio di Libertà, Sicurezza e Giustizia.

 

 

Testi di riferimento

Un percorso tra le seguenti alternative guidate (percorso A, B o C):

  • Percorso A)  ​​Questo percorso è consigliato esclusivamente agli/lle studenti frequentanti il Corso di Diritto dell'Unione europea.  

Per la Prima Parte: 

1) G. Gaja - A.Adinolfi, Introduzione al diritto dell'Unione europea, Laterza, Bologna-Bari, ultima edizione  

oppure, in alternativa

R. Adam - A Tizzano, Lineamenti di diritto dell'Unione europea, Giappichelli, Torino, ultima edizione  (ad esclusione del Cap. IV, Parte Terza 'Le politiche dell'Unione')

 ed inoltre per la Seconda Parte: 

2) A. Arena, F. Bestagno, G. Rossolillo, Mercato unico e libertà di circolazione nell'Unione europea, Giappichelli, Torino 2020/ultima edizione  (capp. 1,4,5)

Durante il Corso, la docente indicherà materiali (normativi, giurisprudenziali, dottrinali) utili alla frequenza di singole lezioni o seminari. 


  • Percorso B) Questo percorso potrà essere scelto da quanti/e non avranno frequentato il Corso di Diritto dell'Unione europea

1) Per la prima parte: 

E. CANNIZZARO, Il Diritto dell’Integrazione europea. L’ordinamento dell’Unione, Giappichelli, Torino, ultima edizione 

oppure, in alternativa

G. STROZZI, R. MASTROIANNI, Diritto dell’Unione europea. Parte istituzionale, ultima edizione

2) ed inoltre, per la Seconda Parte

A. Arena, F. Bestagno, G. Rossolillo, Mercato unico e libertà di circolazione nell'Unione europea, Giappichelli, Torino 2020 / ultima edizione  (Capp. 1, 4, 5)

  • Percorso C) 

Questo percorso è suggerito (in alternativa ai percorsi A, o B e ai manuali in lingua italiana) a studenti internazionali ed Erasmus, nonché a studenti italiani/e con un livello di conoscenze linguistiche almeno pari al B2 certificato.  La prova d'esame si svolgerà in lingua italiana, salvo giustificati casi previamente autorizzati dalla docente. Il volume consigliato è anche disponibile in libera consultazione presso la biblioteca delle Scienze Giuridiche:

    • C. BARNARD- S.PEERS (eds.), European Union Law, Oxford 2020  / Ultima edizione (Chaps. 1, 2, 3, 5, 7, 9, 10, 13, 14).  

 

 


Programmazione del corso

 ArgomentiRiferimenti testi
11. Introduzione al Corso di Dir.UE; Unione europea (UE) e diritto internazionale; Teorie e modelli di organizzazione int.le. Origini e sviluppi del processo di integrazione sovranazionale alla luce del diritto delle organizzazioni internazionali.
22. Intro al sistema dei Trattati UE e sul Funzionamento dell’UE. La fisionomia istituzionale dell’Organizzazione; revisione dei trattati, adesione, recesso (cenni) . Le ''libertà fondamentali'' dell'UE (Cenni)
33. Le dimensioni della cooperazione europea nell’evoluzione del processo di integrazione regionale. Attori, modelli e principi della cooperazione europea (la coop. intergovernativa; la coop. inter-istituzionale e la coop. tra Stati membri e istituzioni
44. Modelli di integrazione differenziata: la cooperazione rafforzata; Modelli di cooperazione e politiche UE: lo spazio di libertà, sicurezza e giustizia; la cooperazione giudiziaria
55. L’ordinamento giuridico dell' UE: tipicità e autonomia| L’ambito di applicazione territoriale del diritto UE| I valori e gli obiettivi fondamentali dell’UE Giurisprudenza: Van Gend & Loos, causa 26/62| Primato del diritto UE sul dir. nazionale
66. Valori e principi fondamentali fondativi della cooperazione europea: UE come comunità di valori; UE come modello di governance; UE come attore transnazionale
77.I principi democratici nel processo di integrazione sovranazionale | il ruolo dei parlamenti nazionali, il parlam. europeo | Profili della cittadinanza UE e democrazia partecipativa | Principi democratici e governance economica dell'UE
88. I soggetti dell’ordinamento dell’UE: Stati membri vs Stati terzi; i cittadini dell’UE, i familiari dei cittadini UE, i cittadini degli Stati terzi; Profili problematici della cittadinanza europea: casi scelti (Studium)
99. Un sistema normativo complesso: atti giuridici e gerarchia delle fonti nell’ordin. UE; diritto primario e diritto derivato; atti non vincolanti; atti atipici | I trattati e l’interpretazione del diritto prim.; soluzione di antinomie tra fonti primarie
1010. Le fonti interposte: i principi generali; le consuetudini internazionali |La protezione dei diritti fondamentali nell’ordinamento UE | Il diritto derivato: atti legislativi, atti delegati, atti esecutivi ; il soft law europeo
1111.Il diritto derivato | Gli atti a portata generale, i regolamenti; le direttive; le decisioni| L’evoluzione del sistema normativo e il ruolo della giurisprudenza della Corte di Giustizia UE | casi scelti (Studium)
1212.Le Competenze dell’UE; i principi regolativi dell’esistenza e dell’esercizio delle competenze | Casi scelti | Le competenze esterne dell’UE | Casi scelti (Studium)|Esistenza e validità degli atti
1313. Funzione legislativa: ambiguità e frammentazione| il Parlam. e il Consiglio UE| Gli organi consultivi| Gli organismi dell’UE e le Agenzie | Funzione esecutiva, gestionale e di controllo: ibridizzazione di modelli decisionali: la Commissione europea
1414. Le garanzie dell’ordinamento giuridico UE: la funzione giudiziaria | Tutela giurisdizionale tra procedimenti contenziosi e cooperazione giudiziaria | Procedimenti di controllo dei comportamenti degli Stati membri: il ricorso per infrazione, casi scelt
1515.Procedimenti di controllo delle condotte dell’UE: Il ricorso di annullamento; casi scelti | il ricorso in carenza; casi scelti (Studium)
1616.La cooperazione giudiziaria e il rinvio pregiudiziale; casi scelti (Studium)
1717.La coerenza del sistema normativo UE; principi e criteri di soluzione delle antinomie normative; rapporti tra il diritto dell’UE e il diritto nazionale; La legge n. 234/2012 (cenni). Casi scelti (Studium)
1818.L’autonomia dell’UE e del suo ordinamento|Le interazioni del diritto UE con gli ordinamenti nazionali | Effettività ed equivalenza; protezione giurisdizionale effettiva; primato del diritto UE; efficacia diretta
1919.Il diritto UE nel processo italiano: casi scelti | La responsabilità degli Stati membri per violazione del diritto UE e il principio della tutela giurisdizionale effettiva
2020. La protezione dei diritti fondamentali nell’ordinamento dell’UE: modelli di coordinamento tra fonti e ordinamenti | Casi scelti 
2121.Le interazioni dell’ordinamento UE con attori e fonti esterne |Relazioni esterne dell’UE; rapporti tra UE, attori e sistemi giuridici ‘esterni’: il caso delle misure onusiane antiterrorismo; il caso della protez. dei diritti dei migranti
2222.Intro al Mercato Interno e allo spazio di Libertà, Sicurezza e Giustizia.
2323.La libertà di circolazione delle merci; la libertà di circolazione delle persone; casi scelti
2424. La libera circolazione dei servizi; la libera circolazione dei capitali. Casi scelti. 
2525.Le discriminazioni alla rovescia | Casi scelti
2626.Discussione di casi scelti ed esercitazione guidata |
2727 A.D.E. FOCUS: la libertà di circolazione dei servizi
2828. A.D.E. FOCUS: Cittadinanza UE e diritti fondamentali
2929: A.D.E. Discussione di casi scelti ed esercitazione guidata
3030. A.D.E. Discussione di casi scelti ed esercitazione guidata

VERIFICA DELL'APPRENDIMENTO

Modalità di verifica dell'apprendimento

Prova scritta d'aula con quesiti a risposta aperta.  Durante la prova scritta è ammessa la sola consultazione dei testi normativi rilevanti (Trattati sull'Unione europea e sul Funzionamento dell'Unione europea; Carta dei diritti fondamentali dell'UE). 

Gli/le studenti che hanno sostenuto la prova scritta saranno convocati in data successiva per prendere visione degli elaborati, delle revisioni e degli esiti delle prove individuali e per  l'eventuale commento al testo. La verbalizzazione dell'esame avverrà in tale data in presenza del/lla candidato/a che abbia preso visione del proprio elaborato e del voto finale assegnato dalla Commissione. 

L'esame sarà valutato secondo i seguenti criteri (Delibera Consiglio CdS 17 settembre 2018):

  • la pertinenza delle risposte rispetto alle domande formulate
  • la qualità e comprensione dei contenuti
  • la capacità di collegamento con altri temi oggetto del programma
  • la capacità di riportare esempi
  • la proprietà di linguaggio tecnico
  • la capacità espositiva complessiva dello studente
  • la dimestichezza con i testi di legge.

La verifica dell’apprendimento potrà essere effettuata anche per via telematica, qualora le condizioni lo dovessero richiedere.

Esempi di domande e/o esercizi frequenti

Si prendano in considerazione i seguenti quesiti di carattere generale ed orientativo:

Autonomia dell'ordinamento dell'Unione europea;  principi democratici e ruolo dei parlamenti nazionali; Van Gen en Loos;   interpretazione dei trattati; principi generali;  i ricorsi per infrazione; effetti delle sentenze rese in via pregiudiziale; l'allargamento dell'UE.    

 

 

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