Claudia D'Urso

Email: claudia.durso@phd.unict.it
Ciclo: XXXVII ciclo
Tutor: Prof. Aurelio Mirone

Linee di ricerca

Diritto commerciale; Diritto Societario; Società Benefit

Parole chiave

Diritto commerciale; società benefit; responsabilità sociale d’impresa; oggetto sociale; responsabilità amministratori

Abstract

“L’adozione del modello benefit da parte delle società quotate”

Il tema di ricerca propone di individuare nel modello “società benefit” un più evoluto ed integrato paradigma d’impresa orientato al raggiungimento del benessere sociale e del successo sostenibile. Il modello si fonda infatti sull’idea che l’adozione in ambito aziendalistico di scelte responsabili nei confronti di società ed ambiente sia uno dei punti chiave per la crescita del benessere della collettività e, al tempo stesso, per la riorganizzazione e la ripresa delle attività produttive nel nuovo contesto post-pandemico.

Il riferimento è in particolare (anche se non solo) alle società quotate: queste ultime si rivolgono ad un pubblico esteso di soggetti e spesso (anche se non sempre) risultano avere dimensioni rilevanti (come numero di dipendenti, clienti e unità produttive coinvolte). Si ritiene che l’adozione del modello benefit da parte di società quotate possa altresì determinare un effetto traino sulle PMI, ancora poco coinvolte nel quadro normativo relativo alla sostenibilità.

La cifra caratterizzante le società benefit, la cui disciplina è stata introdotta con la legge n. 208 del 2015, è da individuare nel loro duplice scopo di lucro e di beneficio sociale; tale elemento è funzionale ad individuare nel modello benefit un adeguato strumento giuridico la cui diffusione permetterà di contemperare le esigenze di tutela di istanze sociali ed ambientali con le esigenze tipicamente imprenditoriali legate all’efficienza ed al profitto.

Gli aspetti principali da analizzare – e che costituiscono oggi un freno all’acquisizione della qualifica benefit da parte delle società quotate – attengono, in primis, alle conseguenze derivanti dalla necessaria introduzione di finalità di beneficio comune nella clausola statutaria dell’oggetto sociale sia in termini di ampliamento dello scopo sociale sia in termini di esercizio del diritto di recesso da parte dei soci dissenzienti. In secondo luogo, con il passaggio da una shareholder governance ad una stakeholder governance, si rendono necessarie rilevanti modifiche alla struttura organizzativa delle società quotate. In particolare, si prospettano importanti quesiti sistematici relativi alla strutturazione del sistema di governo societario delle società quotate in modo da renderlo compliant al modello benefit (nuovo ruolo per i soci, nuovi doveri fiduciari per gli amministratori e per i sindaci, assetti organizzativi adeguati e di gestione dei rischi, tutela degli interessi di terzi stakeholder, nuovi obblighi di trasparenza societaria).

Biografia - ultimo aggiornamento: 26/04/2023

Claudia D’Urso nasce a Catania il 19.02.1997. Dopo il diploma di maturità classica, nel novembre 2020 consegue cum laude la Laurea Magistrale in Giurisprudenza nell’Università degli Studi di Catania discutendo una tesi in Diritto commerciale dal titolo “Le società in house: fallibilità e responsabilità degli organi sociali” (relatore Prof. Concetto Costa).
Durante gli anni universitari ha partecipato al Programma Erasmus+ Studio presso l’University of Limerick (Irlanda) della durata di cinque mesi con frequenza di corsi e sostenimento dei relativi esami in lingua inglese.
Subito dopo la laurea ha intrapreso lo svolgimento della pratica forense presso uno studio legale, specializzato in diritto societario e fallimentare, ed è iscritta al registro dei praticanti dell’Ordine degli avvocati di Catania.
Ha redatto una nota a sentenza dal titolo “La responsabilità degli amministratori nelle società in house: problemi di giurisdizione”, poi pubblicata nella rivista Il diritto fallimentare e delle società commerciali (2021, n.2, parte II).
È risultata vincitrice, nel settembre 2021, con borsa di studio d’Ateneo, del concorso di ammissione al Dottorato di ricerca in Giurisprudenza (Internazionale) nell’Università degli Studi di Catania (Ciclo XXXVII) – curriculum di Diritto commerciale.

Competenze linguistiche
È in possesso della certificazione IELTS band 7 (Livello QCER C1), per la conoscenza della lingua inglese conseguita nel luglio 2021 e della certificazione DELE, livello C1, per la conoscenza della lingua spagnola conseguita nel gennaio 2017.

Pubblicazioni
- C. D'Urso, La responsabilità degli amministratori nelle società in house: problemi di giurisdizione, pubblicata, previo positivo referaggio, in Il diritto fallimentare e delle società commerciali, 2021, n. 2, parte II, p.447-470 (Rivista di classe A dell’ANVUR).
- C. D'Urso, L’emergenza Covid-19 e le misure sul capitale sociale, in Federalismi.it, 2023, n. 3, p. 240-250 (Rivista di classe A dell’ANVUR).