La Commissione di certificazione


L'istituto della certificazione, introdotto, per la prima volta, dall'art. 75 del D.Lgs. n° 276/03 e modificato dai successivi provvedimenti normativi (D.Lgs. n° 251/04 e art. 30 della Legge n° 183/2010), rappresenta un nuovo strumento «amministrativo», avente funzione deflattiva del contenzioso in materia di lavoro, tramite la certificazione di "contratti in cui sia dedotta, direttamente o indirettamente, una prestazione di lavoro".

La certificazione è una procedura a carattere volontario e sperimentale attraverso la quale si attesta che il contratto o la singola clausola contrattuale sottoscritti tra le parti abbiano i requisiti sia formali che sostanziali richiesti dalla normativa vigente.

La certificazione validamente rilasciata mantiene efficacia fino ad una eventuale sentenza di merito che stabilisca la diversa natura del contratto in atto fra le parti. Gli effetti dell'accertamento della Commissione di Certificazione si estendono anche alle autorità pubbliche (INPS, INAIL, Agenzia delle Entrate, ecc.) o agli altri Enti ed Istituti che gestiscono forme di previdenza e assistenza obbligatoria nei confronti delle quali l'atto di certificazione è destinato a produrre effetti.

Con Decreto Direttoriale del 15.12.2009 del Ministero del Lavoro, della Salute e delle Politiche Sociali, è stata istituita la Commissione di Certificazione presso l'Università degli Studi di Catania - Dipartimento di Giurisprudenza, tra i cui componenti annovera docenti ed esperti in Diritto del Lavoro.

Ultima modifica: 
29/01/2020 - 11:36