Call for paper "Le sfide della protezione dei dati personali di fronte all’intelligenza artificiale: un approccio comparato"

scadenza 10 dicembre 2023

L'abstract 
Abstract del Seminario indirizzato prevalentemente ai giovani studiosi e alle giovani studiose:

A partire dalla sua originaria accezione di strumento “esclusivo” di salvaguardia della sfera intima individuale, il diritto alla privacy ha sensibilmente allargato la propria portata fino a ricomprendere al suo interno la tutela di ogni trattamento che identifichi la persona. La protezione dei dati personali è pertanto ormai assurto a concetto strettamente connesso alla personalità dell’individuo e, di conseguenza, ai suoi principali diritti di libertà. Il principio personalistico che è alla base della disciplina dei dati personali – “noi siamo i nostri dati”, rammentava il primo Garante, Stefano Rodotà – è oggi sollecitato dall’impatto delle nuove tecnologie, in particolare dall’intelligenza artificiale. Con il passaggio dalla società digitale alla società algoritmica, l’IA è divenuta uno mezzo sempre più utilizzato a supporto della definizione e della gestione degli indirizzi strategici tanto privati quanto pubblici, portando con sé, insieme ad enormi vantaggi, anche alcuni fondamentali rischi. Il coordinamento tra il regime giuridico dei dati personali e dell’intelligenza artificiale non appare di facile risoluzione e si differenzia, anche sensibilmente, da sistema a sistema: Europa, Stati Uniti e Cina seguono modelli e perseguono obiettivi diversi tra loro, come diversa è la forza attrattiva che essi esercitano verso quei Paesi terzi che tentano di impostare proprie discipline regolatorie. Accanto alle sfide che stimolano l’analisi macrocomparativa, ci sono quelle tutte interne al sistema europeo e al suo quadro normativo “centralizzato”: trasferimento e trattamento dei dati, profilazione e sorveglianza degli utenti, condizioni di accesso, quali l’età e il consenso, maggiore responsabilizzazione dei progettatori e dei gestori sono solo alcune delle questioni che interessano il dialogo tra Autorità di controllo e vedono interpretazioni giurisprudenziali e prassi regolatorie parzialmente divergenti.

L'abstract dovrà essere inviato inderogabilmente entro il 10 dicembre 2023 all’indirizzo e-mail a.gatti@gpdp.it