La nostra Storia

Costituita più di mezzo secolo fa, la Biblioteca del “Seminario Giuridico” si pose come obiettivo primario, sin dal suo esordio, quello di fornire a tutti gli studiosi e agli operatori giuridici una raccolta organica di strumenti di informazione bibliografica di rilevante interesse scientifico. L’intento iniziale era orientato anche a colmare, mediante una mirata politica degli acquisti, i vuoti presenti nelle collezioni giuridiche delle biblioteche del comprensorio catanese. Nel corso degli anni Cinquanta e Sessanta, con l'acquisizione di alcune importanti collezioni private e mediante una paziente ricerca di materiali presso le principali librerie antiquarie italiane e straniere, la Biblioteca veniva dotata di una raccolta completa delle opere più significative della cultura giuridica europea dell'Ottocento e dei secoli precedenti. Si curava inoltre l'acquisto delle novità italiane e straniere, in base alla alla consapevole e responsabile decisione dei docenti di dare priorità alle spese per la Biblioteca, rispetto ad ogni altra destinazione dei fondi disponibili presso il "Seminario Giuridico".

La Collezione di microfilm di manoscritti giuridici e Fondo storico della Biblioteca di Scienze Giuridiche possiede un ricco fondo di Diritto comune e Diritto moderno costituito da 5.000 edizioni risalenti ai secoli XV-XVIII. Ad essa si affianca una raccolta di microfilm, che riproducono manoscritti giuridici medievali e opere a stampa conservati nelle biblioteche europee e americane.

La collezione documenta il passato giuridico comune dell’Europa e del Nuovo Mondo iberoamericano nel corso della lunga età intermedia (secoli XII-XVIII), caratterizzata da una cultura giuridica unitaria e di respiro sovranazionale, un’esperienza che si interruppe con l’affermazione degli Stati ottocenteschi e il conseguente processo delle codificazioni nazionali.

La preziosa raccolta ha contribuito a rendere la Biblioteca delle Scienze giuridiche un riconosciuto punto di riferimento per gli studiosi di diritto a livello internazionale (tratto da Pillole di Museo 4: tra preziose tavole anatomiche e antichi testi giuridici)