Prestito diretto

Nell'interesse degli studi e della ricerca è consentito il prestito dei libri posseduti dalla biblioteca con alcune esclusioni e limitazioni. 

A norma dell’articolo 17 del vigente Regolamento di Ateneo, non sono disponibili per il prestito locale:

  • le opere a stampa edite prima dell'anno 1915;
  • il materiale manoscritto e a stampa antico, raro e di pregio;
  • i cataloghi di mostre, opere con tavole fuori testo o con carte sciolte, edizioni d'arte con particolarità tipografiche, stampe e fotografie e disegni sciolti;
  • le opere di consultazione, ivi comprese enciclopedie, dizionari, glossari, repertori bibliografici e catalografici, prontuari, codici, raccolte di leggi;
  • le tesi di laurea;
  • i libri di testo e i manuali, ad esclusione del caso in cui la biblioteca ne possieda più copie;
  • periodici, opuscoli ed opere in collezione e continuazione e a fogli mobili;
  • i microformati;
  • le banche dati su supporto ottico e qualsiasi materiale multimediale;
  • le opere di frequente consultazione;
  • i volumi in precarie condizioni di conservazione;
  • il materiale bibliografico oggetto di specifiche disposizioni temporanee del Direttore del CBD.;
  • il materiale periodico (quotidiani, settimanali, riviste, etc.).

Il prestito è personale e, a norma dell’art. 2, punto 1 e dell’art. 2, punto 2, lettere a e b, del vigente Regolamento sono ammessi ad esso, previa registrazione che può anche effettuarsi presso l’Ufficio Reference della Biblioteca al primo piano del “Palazzo Boscarino”, in via Gallo, n. 24, soltanto le seguenti categorie di utenti:

  • Personale docente dell’Università di Catania
  • Assegnisti di ricerca dell’Università di Catania
  • Personale dirigente, tecnico-amministrativo, i collaboratori ed esperti linguistici dell’Università di Catania, ivi compresi i collaboratori a contratto
  • Studenti regolarmente iscritti ai diversi corsi di studio dell’Università di Catania
  • Visiting professor
  • Visiting scholar
  • Componenti commissione di esame / Cultori di materia
  • Dottorandi (con sede amministrativa presso l’ateneo di Catania)
  • Dottorandi (con sede amministrativa presso altro ateneo)
  • Iscritti a Scuole di specializzazione
  • Iscritti a Scuole di specializzazione (con sede amministrativa presso altro ateneo)
  • Iscritti a corsi di TFA (Tirocinio Formativo Attivo)
  • Studenti inseriti in programmi di mobilità internazionale
  • Studenti iscritti a corsi singoli
  • Studenti iscritti a master
  • Studenti iscritti a Scuola Superiore di Catania
  • Titolari di borsa di studio
  • Utenti in convenzione IBAM-CNR
  • Utenti in convenzione INFN

Le opere richieste in prestito, a norma dell’art. 15 del vigente Regolamento, dovranno essere restituite entro trenta giorni. Dopo la restituzione, lo stesso materiale bibliografico non potrà essere richiesto nuovamente dallo stesso utente se non dopo un intervallo di sette giorni.

Il numero massimo di volumi che possono essere concessi in prestito contemporaneamente allo stesso utente non può superare le dieci unità.

L’utente che non restituisca nei tempi fissati dal regolamento (30 giorni) le opere ricevute in prestito verrà sollecitato a restituirle entro i successivi dieci giorni lavorativi dalla scadenza. Qualora ignorasse il sollecito, l’utente incorrerà in sanzioni che possono andare da una esclusione temporanea (sei mesi) ad una esclusione definitiva dai servizi offerti dalla Biblioteca.

Sia per le opere chieste in consultazione, sia per le opere chieste in prestito, occorre compilare gli appositi moduli messi a disposizione dalla Biblioteca e dalla sua Emeroteca. Tali moduli devono essere compilati in modo leggibile ed in ogni loro parte.

La restituzione di un opera recante danneggiamenti o lo smarrimento della stessa, comporterà per l’utente il rimborso a favore dell’Università di una somma pari al valore di mercato dell’opera stessa.

Ultima modifica: 
21/06/2021 - 12:56