Foto d'epoca

Villa Ceramy | Our History

Villa Cerami è uno dei palazzi storici più prestigiosi di Catania. Fu costruita pochi anni dopo il terribile terremoto dell'11 gennaio 1693, che distrusse la Città e gran parte del Val Demone e del Val di Noto.

Il luogo in cui la Villa sorgeva - lo "sperone del Penninello" - era, assieme ai vicini quartieri S. Nicola, Montevergine, Santa Marta, in posizione privilegiata dal punto di vista panoramico e storico. Da lì si dominava la Città che rinasceva. In esso emergevano i resti degli insediamenti romani; e sempre vive si conservavano le tradizioni sul martirio di S. Euplio e di Sant'Agata. Accanto v'erano la Cattedrale (antica) - quella oggi detta di S. Agata la Vetere (vedi foto 57) - la casa dei Gesuiti, a Catania dal 1500, altre chiese, scuole e collegi. I PP. Crociferi, venuti dopo il terremoto, pensavano di erigere la loro chiesa di San Camillo, a due passi da quel luogo. La stupenda via, che da loro prenderà il nome, cominciava a delinearsi.

Secondo il Bottari ed il Leone , l'area "ambita", sullo "sperone del Penninello", dove sarebbero esistiti dei " casaleni ", i Rosso di Cerami l'avrebbero acquistata dagli eredi del duca di S. Donato, il quale l'avrebbe ottenuta, dopo il terremoto, dal duca di Camastra, Giuseppe Lanza (1630-1708), Vicario generale del Val Demone e poi anche del Val di Noto, e ricostruttore di Catania. (leggi tutto)