TCRS | Primo editoriale


Gennaio 2007

Frammentazione delle fonti del diritto a fronte della loro tradizionale unificazione sotto la forma della legge, "eterarchia" contro gerarchia, flessibilità contro rigidità delle prescrizioni, indeterminatezza contro determinatezza del loro significato, confini sfumati tra produzione ed applicazione del diritto contro una loro netta distinzione, e via dicendo. Basterebbe questo per convincersi come la scienza giuridica si trovi davvero, ormai, nella condizione di dover fare i conti con una serie di novità rispetto alle premesse ed ai valori sottesi al modo tradizionale di intendere il suo oggetto, le sue fonti, la loro gerarchia, la loro unità ed il loro sistema. Insomma: sembra proprio che si stia facendo avanti sotto i nostri occhi un nuovo modo di pensare il diritto. Un modo che, per essere realmente compreso, richiede forse nuove categorie. Quasi si trattasse davvero di “inventare” un nuovo ordine del discorso. Lavoro tutt’altro che facile, ovviamente. Non foss’altro che per la tentazione, in buona parte inevitabile, di ricondurre il nuovo all’interno di quegli stessi concetti la cui tenuta è messa continuamente in discussione.

Bene, è questa la sfida che questo portale del Centro Studi TCRS intende raccogliere, offrendo un ulteriore luogo di discussione – anche attraverso l’attivazione di un forum in cui far circolare liberamente le diverse opinioni – a tutti coloro che subiscono il fascino di questo compito. La posta in gioco diventa, in tal modo, quella di riflettere sulle attuali trasformazioni all’opera all’interno del pensiero giuridico (e non solo) e sulla loro capacità di tradurre in concetti la perdita di presa sulla realtà del pensiero sistematico e dell’idea moderna di ragione che ne costituiva la cornice. In uno spazio in cui il problema della regolazione incontra, inevitabilmente, quello della conoscenza e del senso del vivere in comune. E che, proprio per questo, non può essere affrontata se non attraverso uno sforzo radicalmente interdisciplinare.

Per quanto riguarda la struttura dei “Quaderni”, l’idea è semplice. Per ogni numero, nella sezione dedicata al “tema in discussione”, si propone uno spunto di riflessione, a partire da un testo. Si aspettano le reazioni e con cadenza semestrale le si raccolgono in un volume monografico, con una presentazione ed una coda dedicata, quest’ultima, alle recensioni e ad altri interventi. Ma non solo. Oltre ai quaderni che raccolgono i vari contributi tematici, si è pensato di attivare anche un altro spazio: una sezione dedicata alla pubblicazione degli “Atti” di alcuni incontri che da tre anni a questa parte, grazie soprattutto all’iniziativa di Bruno Montanari, abbiamo preso l’abitudine di organizzare in giro per l’Italia: Gargonza, Monticchio, Vercelli… Ed infine un servizio che sarà attivato già a partire dal prossimo aggiornamento: una rassegna di tutte quelle pubblicazioni recenti comunque riconducibili ai diversi campi disciplinari coinvolti nella nostra ricerca. Con un occhio di riguardo riservato alla filosofia ed alla sociologia, tanto del diritto quanto della politica.

La Redazione

 

Ultima modifica: 
21/06/2023 - 10:56