Mariagrazia Militello
Ufficio: Via Gallo, 25 - 3° piano
Email: mgmilitello@lex.unict.it
Telefono: 095230653 (int. 810653)
Orario di ricevimento: Martedì dalle 10:00 alle 12:00 | Mercoledì dalle 15:00 alle 17:00
Disponibilità tesi: 0 (già assegnate 1)
Parole chiave:
Diritto sociale europeo; uguaglianza e non discriminazione; diritto comparato del lavoro; diritti sociali fondamentali; maternità e congedo parentale; comparazione; Corte di Giustizia UE; equilibrio tra attività lavorativa e vita familiare.
Mariagrazia Militello è professoressa associata di Diritto del Lavoro (IUS/07) presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Catania.
Laureata in Giurisprudenza presso l’Università degli studi di Catania (110/110 e lode), ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in Diritto del lavoro europeo (XVIII Ciclo).
È cultore della materia in Diritto del lavoro, Diritto del lavoro nell’Unione europea e Diritto del lavoro delle pubbliche amministrazioni.
I suoi interessi di ricerca riguardano numerosi aspetti del diritto del lavoro e del diritto del lavoro europeo, con particolare attenzione alla normativa antidiscriminatoria nazionale e sovranazionale. Di recente l’attività di ricerca ha avuto ad oggetto ancora il diritto antidiscriminatorio ai fini della stesura di un manuale (scritto insieme ad altri Autori) e il decreto legislativo 80/2015 (uno dei decreti di attuazione del Jobs Act) che ri-disciplina la materia della maternità e dei congedi parentali.
Di recente, l'attività di ricerca è stata dedicata all'analisi dell'equilibrio tra attività lavorativa e vita familiare nel contesto del rapporto di lavoro con particolare attenzione agli strumenti e alle tecniche di regolazione.
Ha partecipato a diversi progetti di ricerca finanziati dal Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca su diritti sociali, solidarietà e concorrenza, modelli di regolazione sociale e trasformazione del diritto del lavoro.
E’ membro del Dottorato di ricerca in Teoria e Prassi della Regolazione Sociale nell’UE e membro del Centro Studi di Diritto del Lavoro Europeo « Massimo D’Antona ».
Nata il 19 febbraio 1978 ad Acireale (CT), Italia
Coniugata; un figlio: Leandro (2014)
Laurea in Giurisprudenza – Università degli Studi di Catania (2003, 110/110 e lode)
Cultore della materia in Diritto del lavoro, Diritto del lavoro nell’Unione europea e Diritto del lavoro delle pubbliche amministrazioni (Dipartimento di Giurisprudenza- Università di Catania)
Professoressa a contratto di diritto del lavoro – Corso di formazione per ispettori del lavoro – Programma Formispe programme, finanziato dal FSE (2006-2007)
Tutor scientifico del Corso di Eccellenza “I poteri manageriali nella gestione del personale delle Pubbliche Amministrazioni” presso la SSPA (Superior School of Public Administration) (2008)
Collaboratrice coordinata e continuativa presso il TIMAD (2009 – 2010)
Professoressa a contratto di diritto del lavoro presso la Facoltà di Ingegneria (2009-2010)
Insegna Diritto del Lavoro nel Corso di Laurea magistrale in Sociologia delle reti dell'Informazione e dell'Innovazione presso il Dipartimento di Scienze Politiche e sociali dell'Universit di Catania
Membro delle Commissioni di esame di Diritto del lavoro, Diritto del lavoro dell’Unione Europea e Diritto del Lavoro delle Pubbliche Amministrazioni (Dipartimento di Giurisprudenza, Università di Catania)
Ricercatrice in diritto del lavoro dal 2010; ricercatrice confermata dal 2014.
Partecipazione alle attività di un gruppo di ricerca caratterizzato da collaborazioni a livello nazionale o internazionale
2002-2004, partecipazione al programma di ricerca scientifica di rilevante interesse nazionale finanziato dal Miur su
"L'apporto della Corte di Cassazione alla trasformazione del diritto del lavoro", coordinato dal Prof.
Bruno Caruso.
2004 -oggi, membro del Centro Studi di Diritto del lavoro europeo (C.S.D.L.E.) “Massimo D’Antona”
2004- 2006, partecipazione al programma di ricerca scientifica di rilevante interesse nazionale, finanziato dal Miur su "Solidarietà e concorrenza nel welfare italiano. Profili di diritto europeo e comparato", coordinato dalla Prof.ssa Silvana Sciarra.
2006 -2009, partecipazione al Progetto “La costruzione dell’identità europea: sicurezza collettiva, libertà individuali e modelli di regolazione sociale”, coordinato dal Prof. Bruno Montanari (Programma per l’internazionalizzazione del sistema universitario, finanziato dal Miur – Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca)
2010-2012, partecipazione al Progetto “I diritti sociali nelle scritture costituzionali e nel diritto vivente: il dialogo tra la Corte di giustizia europea e le Corti nazionali” coordinato dal Prof. Bruno Caruso (Ricerca di rilevante interesse nazionale finanziata dal MIUR – Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca)
2014-2016, partecipazione al progetto di ricerca FIR 2014 su "Crisi economica e vincoli costituzionali nella riforma del diritto del lavoro: il caso del contratto a tutele crescenti" - Principal Investigator Prof. Bruno Caruso
2016 -2018, partecipazione al progetto di ricerca dipartimentale su "Prospettive regolative del lavoro on demand nell'Unione Europea" - Principal investigator Prof. Bruno Caruso
2020-oggi, partecipazione al progetto intra-dipartimentale EQWAL (Ensuring Quality Wages to Alternative Workers), Disuguaglianza sociale e povertà salariale: tecniche di tutela degli alternative workers nell’ordinamento interno ed europeo - Principal investigator Prof. Bruno Caruso
Ultimo aggiornamento: 19/04/2021
L'attività scientifica svolta ha seguito differenti percorsi di ricerca, il più importante dei quali ha avuto ad oggetto la normativa antidiscriminatoria e il suo sviluppo nell’ordinamento nazionale e nell’ordinamento sovranazionale; il rapporto tra il divieto di discriminazione e il principio di eguaglianza e il ruolo dei divieti di discriminazione come nuova forma di tutela in un contesto di arretramento delle tutele proprie del diritto del lavoro. Il tutto nell’ambito di una ricerca più ampia che ha riguardato i diritti sociali fondamentali così come sanciti nella Carta dei diritti fondamentali dell’Unione Europea e interpretati dalla Corte di Giustizia.
Altri importanti filoni di ricerca hanno riguardato il ruolo del metodo comparato nello sviluppo del diritto sociale e la vicenda giurisprudenziale che ha condizionato il mutamento dell’assetto delle relazioni sindacali in Italia.
Di recente, l'attività di ricerca è stata dedicata all'analisi dell'equilibrio tra attività lavorativa e vita familiare nel contesto del rapporto di lavoro con particolare attenzione agli strumenti e alle tecniche di regolazione.
Membro del progetto di ricerca FIR 2014 (Crisi economica e vincoli costituzionali nella riforma del diritto del lavoro: il caso del contratto a tutele crescenti).
Membro del Centro Studi di Diritto del lavoro europeo “Massimo D’Antona”
Membro del Comitato di redazione della rivista giuridica online Working Papers C.S.D.L.E. Massimo D’Antona
Componente della Commissione di certificazione costituita presso l'Università degli studi di Catania
Componente delle Commissioni di Esami di Diritto del lavoro, Diritto del lavoro nell’Unione europea e Diritto del lavoro delle pubbliche amministrazioni
Membro del TIMAD (Centro interdipartimentale di Studi sulle tecnologie applicate al diritto)
Membro del Comitato editoriale di Rgl news – Notiziario della Rivista Giuridica del Lavoro.
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Diritto antidiscriminatorio - A.A. 2023/2024 - Giurisprudenza - 1° anno
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Diritto del lavoro e giurisprudenza delle Alte Corti
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