Giorgio Avila

Email: giorgio.avila@phd.unict.it
Ciclo: XXXIX ciclo
Tutor: Prof. Angelo Zappulla

Linee di ricerca

Diritto processuale penale, indagini preliminari, prova e mezzi di ricerca della prova

Parole chiave

Diritto processuale penale, indagini preliminari, prova digitale, mezzi di ricerca della prova, perquisizioni on-line, captatore informatico (Trojan virus), rilievi e accertamenti tecnici irripetibili, computer forensics e digital evidence

Abstract

Le 'perquisizioni on-line' tra perquisizioni tradizionali e intercettazioni. I sequestri digital omnibus

Il progetto di ricerca mira a dare un contributo circa le nuove modalità di svolgimento delle indagini, mediante inoculazione da remoto di captatori informatici. Il tema presenta elementi di grande rilevanza in considerazione del possibile impatto sistematico che, sulle attività investigative, hanno le infinite possibilità intrusive dei sistemi informatici di controllo con le c.d. “perquisizioni on-line”, anche con l’uso del captatore informatico mediante la doppia funzione di on- line search e on-line survelliance. In una prospettiva più ampia, l'individuazione degli elementi caratteristici degli istituti in gioco assume rilievo non soltanto ai fini della distinzione tra questi, ma anche ai fini della riflessione scientifica attinente alla portata innovatrice delle modalità di controllo della persona e dei luoghi a essa connessi. Evidenziate le problematiche che l'applicazione della tecnologia presenta, il progetto di ricerca, anche in relazione agli obiettivi indicati nel PNRR in tema di efficienza delle pubbliche amministrazioni e di digitalizzazione del processo, mira a evidenziare le problematiche sottese all'utilizzo delle tecniche in esame che riguardano direttamente la nullità e l’inutilizzabilità dei risultati ottenuti. Oggetto della ricerca sarà poi quello di individuare norme di tutela al fine di assicurare l'affidabilità e l'integrità delle prove che coinvolgono l'immaterialità del dato digitale. Così, la installazione e disinstallazione del materiale tecnico per eseguire la captazione costituiscono operazioni non prive di rischi, le quali potrebbero far perdere le tracce e il controllo del programma permettendo in tal modo un monitoraggio potenzialmente indefinito del sistema informatico che travalica le finalità per cui è stato autorizzato.

Biografia - ultimo aggiornamento: 14/09/2023

Giorgio Avila nasce a Catania il 14 agosto 1997. Nel 2015 consegue la maturità classica presso il Liceo classico Mario Cutelli di Catania.
Nel 2023 consegue cum Laude la Laurea magistrale in Giurisprudenza presso l’Università degli Studi di Catania, discutendo una tesi di Diritto processuale penale intitolata “La prova scientifica tra rilievi e accertamenti tecnici”, relatore il Professore Tommaso Rafaraci.
Durante gli anni universitari ha partecipato al Programma Erasmus+ Studio presso la Universidad de Valencia (Spagna) della durata di sei mesi con frequenza di corsi e sostenimento dei relativi esami in lingua spagnola e inglese.
Subito dopo la Laurea ha intrapreso lo svolgimento della pratica forense presso uno studio legale, specializzato in diritto penale societario e ambientale e colpa medica, ed è iscritto al registro dei praticanti dell’Ordine degli avvocati di Catania.
È risultato vincitore, nel luglio 2023, con borsa di studio PNRR, del concorso di ammissione al Dottorato di ricerca in Giurisprudenza (Internazionale) nell’Università degli Studi di Catania (Ciclo XXXIX) – curriculum di Diritto processuale penale.

Formazione linguistica:
Lingua inglese: British institutes examination board (Level C1). Lingua Spagnola: (Level B2)