Il Consiglio di Dipartimento

Il Consiglio di Dipartimento è l’Organo del Dipartimento di Giurisprudenza competente a:

a) formulare proposte in ordine alla programmazione del fabbisogno di professori e di ricercatori;
b) formulare al Consiglio di amministrazione le proposte di chiamata dei professori e dei ricercatori, con il voto favorevole della maggioranza assoluta dei professori di prima fascia, per la chiamata di professori di prima fascia; dei professori di prima e di seconda fascia, per la chiamata di professori di seconda fascia e dei ricercatori;
c) organizzare e coordinare l'attività didattica dei corsi di studio e di dottorato di ricerca, nonché delle Scuole di specializzazione, di competenza del Dipartimento, giusta delibera del Consiglio di amministrazione, previo parere obbligatorio del Senato accademico;
d) nel rispetto dei criteri previsti dalla normativa vigente, provvedere ad assicurare la copertura di tutti gli insegnamenti attivati e a determinare la distribuzione dei compiti dei professori e dei ricercatori, d'intesa con gli interessati e con i Consigli dei corsi di studio, avendo cura, tra l'altro, di attuare una equa ripartizione del carico didattico;
e) proporre l'istituzione e l'attivazione di corsi di studio e di dottorato di ricerca, nonché di Scuole di specializzazione, la modifica e la razionalizzazione dell'offerta didattica, l'aggiornamento e l'innovazione dei curricoli, il miglioramento della qualità dei programmi formativi;
f) avanzare richieste di servizi tecnico-amministrativi al Direttore generale, che li assicura nel rispetto degli indirizzi forniti dal Consiglio di amministrazione;
g) formulare proposte al Senato accademico in ordine al regolamento di Dipartimento e alle sue modifiche;
h) proporre la stipula, nell'ambito dei propri fini istituzionali, di contratti con la pubblica amministrazione e con enti pubblici e privati, e fornire prestazioni a favore di terzi, nel rispetto di quanto stabilito dal Consiglio di amministrazione.

In particolare, al Consiglio di Dipartimento, oltre ai suddetti compiti, spetta:

  • disciplinare l'uso delle strutture e dei mezzi di ricerca al fine di garantire a tutti i componenti del Dipartimento la libertà di insegnamento e di ricerca;
  • disciplinare l'uso dei locali attribuiti al Dipartimento, secondo criteri definiti dall'Ateneo in apposito regolamento;
  • deliberare la stipula di accordi di collaborazione, convenzioni, contratti, protocolli d'intesa ed atti unilaterali, direttamente connessi ad attività didattiche e di ricerca;  
  • esaminare ed approvare, per quanto di competenza, i progetti di ricerca scientifica;
  • approvare, nei limiti delle proprie risorse, le richieste di finanziamento avanzate dai componenti del Dipartimento per la  partecipazione a progetti di didattica e di ricerca;
  • dettare i criteri per l'utilizzazione dei fondi assegnati al dipartimento per le sue attività scientifiche;
  • approvare i criteri di utilizzazione del budget ad esso assegnato. 

Il Consiglio è composto da tutti i docenti afferenti al Dipartimento di Giurisprudenza. Alle sedute partecipano con diritto di voto i rappresentanti degli studenti, di cui due dottorandi di ricerca, nella misura del 15% dei componenti del Consiglio, con arrotondamento all’unità superiore, e i rappresentanti del personale tecnico-amministrativo, nella misura di un quinto del personale assegnato al Dipartimento. Nel calcolo del numero dei rappresentanti degli studenti e del personale tecnico-amministrativo, si procede per arrotondamento all’unità superiore. Le rappresentanze degli studenti e del personale tecnico-amministrativo non esercitano il diritto di voto nelle materie di cui all’art. 14, comma 2, lettere a), b) e d) dello Statuto. 

Elenco dei componenti del Consiglio di Dipartimento