Grazia Maria Vagliasindi

Professoressa di II fascia IUS/17 - DIRITTO PENALE
Ufficio: Via Santa Maddalena, 56 - 2° piano st. 23
Email: gvagliasindi@lex.unict.it
Telefono: 095230300 (810300)

Orario di ricevimento: Martedì dalle 19:30 alle 20:00 | Mercoledì dalle 17:00 alle 20:00 Piattaforma TEAMS

Disponibilità tesi: 12 (già assegnate 8)



Parole chiave:

Diritto penale; Principi costitutionali; Parte Generale; Parte Speciale; Organismi Geneticamente Modificati (OGM) e sicurezza alimentare; Criminalità organizzata; Corruzione; Terrorismo; Diritto penale dell’economia; Diritto Ambientale; Diritto penale ambientale; Reati ambientali; Diritto penale europeo; Diritto comparato; Diritto penale e diritto ambientale Nord Africa e Medio Oriente; Governance; Sviluppo Sostenibile.

Grazia Maria Vagliasindi è professore associato di diritto penale. Laureata in Giurisprudenza con lode, ha conseguito un Master in Diritto comunitario e nazionale dell’ambiente ed è Dottore di ricerca in Diritto penale italiano e comparato. Ha svolto attività didattica in materia di diritto penale e di diritto ambientale. Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca di Ateneo, nazionali ed internazionali e ha svolto attività di ricerca anche all’estero (Università di Toronto, Canda; Instituto Ortega y Gasset di Madrid, Spagna; Università di Sousse, Tunisia). I suoi interessi di ricerca abbracciano vari aspetti del diritto penale, tra cui il diritto penale dell’ambiente, il diritto penale europeo e il diritto penale comparato. È autrice di diverse pubblicazioni, tra cui due opere monografiche.

Attuale posizione
Professore associato per il settore scientifico-disciplinare IUS/17- Diritto penale.

Formazione ed esperienze professionali
Si è laureata in Giurisprudenza il 15 dicembre 1997 presso l’Università degli Studi di Catania con votazione 110/110 e lode.
Nel 1998 ha conseguito il Master in “Diritto comunitario e nazionale dell’ambiente”, organizzato dal Consiglio dei Comuni e delle Regioni d’Europa, sezione Veneto, e dalla fondazione Lanza di Padova.
Nel 2002 ha conseguito il titolo di Dottore di ricerca in “Diritto penale italiano e comparato” presso l’Università degli Studi di Pavia.

Nel dicembre 2001 si è iscritta all’Ordine degli Avvocati di Catania (da luglio 2012 è inserita nell’elenco speciale dei professori universitari a tempo pieno).

Dal 2 dicembre 2002 al 31 ottobre 2008 è stata assegnista di ricerca presso l’Università degli Studi di Catania, Facoltà di Giurisprudenza, settore scientifico-disciplinare IUS/17-Diritto penale, con un programma di ricerca sul tema “Tecniche di tutela e diritto penale europeo dell’ambiente: modelli di penalizzazione ed alternative sanzionatorie in una prospettiva comparatistica”.
Dall’1 novembre 2008 al 31 giugno 2018 è stata ricercatore a tempo indeterminato in diritto penale presso la Facoltà (poi Dipartimento) di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Catania.

 

Attività didattica, attività di ricerca, altre attività, partecipazione a convegni e seminari
A partire dal 2006 ha svolto attività didattica in materia di Diritto penale e di Diritto ambientale in Corsi Universitari, Master e Scuole di Specializzazione.

Dall'a.a. 2007-2008 all'a.a. 2019-2020 ha tenuto annualmente, in qualità di visiting professor, il corso di “Diritto penale sostanziale e diritto processuale penale” presso la Szkola Prawa Wloskiego i Europejskiego Wydziakl Prawa i Administracji (Università di Varsavia).

Nel 2005 (settembre-ottobre) ha svolto attività di ricerca presso l’University of Toronto, Faculty of Law; tale progetto di ricerca è stato finanziato dal CNR, nell’ambito del Programma di scambi internazionali per la mobilità di breve durata (Short-Term Mobility); nel 2006 (gennaio-febbraio) ha svolto un ulteriore periodo di ricerca presso l’University of Toronto, Faculty of Law. Nel 2011 (febbraio-giugno) ha svolto attività di ricerca in materia di Diritto penale ambientale e di responsabilità penale delle persone giuridiche in una prospettiva comparata presso la Fundación Instituto Universitario de Investigación José Ortega y Gasset di Madrid. Nel 2015 ha svolto attività di ricerca in materia di diritto penale e diritto ambientale presso la Faculté de Droit et des Sciences Politiques de Sousse, Tunisia.

Ha partecipato a numerosi progetti di ricerca di Ateneo (PRA, FIR, Piano della ricerca).

Nel biennio 2000-2002 ha partecipato al Programma di Ricerca di Interesse Nazionale (2000), progetto di ricerca di durata biennale “Armonizzazione degli ordinamenti nazionali nel campo del diritto penale dell'economia e creazione di un diritto penale comunitario”; nel biennio 2006-2008 ha partecipato al Programma di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN 2005), progetto di ricerca di durata biennale “Diritto penale e Trattato che istituisce una Costituzione per l’Europa”; nel biennio 2008-2009 ha partecipato al Programma di Ricerca di Interesse Nazionale (PRIN 2007), progetto di ricerca di durata biennale “L’evoluzione del Diritto penale nei settori d’interesse europeo alla luce del Trattato di Lisbona”.

Ha partecipato alla ricerca su “Gli strumenti giuridici della lotta alla criminalità organizzata: il ruolo dell’Italia fra Unione Europea e Nazioni Unite”, commissionata dal CNR al Centro Nazionale di Prevenzione e Difesa Sociale di Milano.

Ha partecipato al progetto di ricerca internazionale “Criminal Antitrust Research Project”.

Dall’1 dicembre 2012 al 31 marzo 2016 è stata Responsabile Scientifico dell’Unità di ricerca dell’Università degli Studi di Catania del Progetto EFFACE - European Union Action to Fight Environmental Crime, coordinato dall’Ecologic Institute di Berlino (VII Programma Quadro, durata 40 mesi).

Dal 15 novembre 2017 al 2020 è stata Project Leader per l’Università degli Studi di Catania del “Framework Contract Environmental Governance ENV D.4/FRA/2016/0003 on administrative, tecnical and legal support for the implementation of environmental governance instruments and policies”, stipulato tra la Commissione europea e l’Ecologic Institute di Berlino.

Partecipa al progetto di ricerca “Hacia un modelo de justicia social: alternativas político-criminales” (P.I. Prof.ssa Carmen Demelsa Benito Sánchez della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Deusto, Spagna), sub-progetto 2 del progetto coordinato “Aporofobia y Derecho penal” (Prof.ssa Ana Isabel Pérez Cepeda della Facoltà di Giurisprudenza dell’Università di Salamanca, Spagna), finanziato nell’ambito della “Convocatorias 2018 Proyectos de I+D de GENERACIÓN DE CONOCIMIENTO y Proyectos de I+D+i RETOS INVESTIGACIÓN” dell’AGENCIA ESTATAL DE INVESTIGACIÓN del Ministerio de Ciencia, Innovación y Universidades della Spagna.

Partecipa al progetto di ricerca di Ateneo “Dall’Europa del populismo penale all’Europa dei diritti fondamentali: la riscoperta della funzione rieducativa come essenza riformatrice del sistema sanzionatorio per le persone e per gli enti – EURIPEN” – P.I: Prof.ssa Anna Maria Maugeri.

A partire dal 2008, ha svolto relazioni e presentazioni in convegni e seminari, tra i quali:
- il convegno internazionale “Il diritto penale nella prospettiva di riforma dei trattati europei” (Università di Verona, 27-28 giugno 2008);
- il convegno “La responsabilità dell’impresa in materia ambientale e di sicurezza (Università di Catania, 20 novembre 2009);
- il corso di formazione per dottorandi in Diritto e Procedura Penale “La dimensione europea ed internazionale del sistema penale”, organizzato dall’Istituto Superiore di Scienze Criminali di Siracusa (ISISC) e dall’Association Internationale de Droit penal, Gruppo Italiano, (Siracusa, 24 settembre 2010);
- il convegno internazionale “Vertragsrechtliche und verfassungserichtliche Grenzen des Europäischen Strafrechts nach dem Vertrag von Lissabon – Die Diskussion in Deutchland und Italien”, organizzato dall’Università degli Studi di Verona e dal Max-Planck-Institut für ausländisches und internationales Strafrecht (Verona, 16 settembre 2011);
- il corso di formazione per dottorandi in Diritto e Procedura Penale “La responsabilità da reato degli enti: profili nazionali, comparati ed europei”, organizzato dall’Istituto Superiore di Scienze Criminali di Siracusa (ISISC) e dall’Association Internationale de Droit penal, Gruppo Italiano (Noto, 19 settembre 2012;
- la conferenza Internazionale organizzata da INECE “Environmental Enforcement Networks” (Bruxelles, Belgio, 13-14 novembre 2013);
- la quindicesima International Wildlife Law Conference (Granada, Spagna, 26 Marzo 2015);

- la conferenza internazionale “II AIDP World Conference on “The Protection of the Environment through Criminal Law”” organizzata dall’Association Internationale de Droit Pénal (Bucharest, 18-20 maggio 2016);

- il convegno “La tutela dell’ambiente tra economia e diritto” (Sala della Protomoteca del Campidoglio, Roma, 9 ottobre 2017);

- la conferenza internazionale “Nordic Fight Against Corruption: Challenges, Tools and Results” organizzata da Center for Enterprise Liability della Faculty of Law dell’Università di Copenhagen (Copenhagen, 27-28 settembre 2018);

- il convegno internazionale "Décentralisation et Environnement”, organizzato dalla Faculté de Droit de Sfax,(Tunisia), dalla Fédération Tunisienne pour l’Environnement et le Développement e dalla Heinrich Böll Stiftung (Sfax, 11 ottobre 2019).

Ha curato (con altri partners) l’organizzazione scientifica:
- del workshop internazionale “Environmental Crime and the Criminal Justice System” (Catania, 23 giugno 2014);
- del workshop internazionale “Organized Environmental Crime” (Catania, 24 giugno 2014);
- del workshop internazionale “Environmental Liability and Environmental Crime” (Bruxelles, Belgio, 6 Novembre 2014).

Ha partecipato alla terza Arab-European Conference on Higher Education (AECHE) “The Networked University: Opportunities and challenges for higher education between the Arab world and Europe” (El Gouna, Egitto, 9-12 ottobre 2015).

Lingue straniere
Ha un’ottima conoscenza della lingua inglese; una buona conoscenza della lingua spagnola; una discreta conoscenza della lingua francese.

Ultimo aggiornamento: 13/04/2021

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Gli interessi di ricerca abbracciano vari settori del diritto penale (parte generale, parte speciale e legislazione speciale) e del diritto ambientale, tra i quali, ad esempio, il diritto penale ambientale, il diritto penale europeo, il diritto penale comparato.

È docente responsabile dell’accordo interistituzionale Erasmus+ Studio con l’Université de Carthage, Tunisia, per la mobilità di docenti e studenti per il triennio 2018-2021.

È membro dell’“Association Internationale de Droit Pénal” (AIDP), Gruppo italiano, e dell’“Associazione Italiana dei Professori di Diritto Penale” (AIPDP).

È membro di MedECC, Network of Mediterranean Experts on Climate and Environmental Change.