Enrico Consolo

Tutor: Prof. Tommaso Rafaraci
Email: enrico.consolo@phd.unict.it
Linee di ricerca
Diritto processuale penale, improcedibilità azione penale, prescrizione
Parole chiaveDiritto processuale penale, azione penale, prescrizione, impugnazione, “riforma Cartabia”
AbstractIl rapporto tra la causa di improcedibilità di cui all’art. 344 bis c.p.p. e il regime di prescrizione, quali rimedi processuali al decorso del tempo? (titolo provvisorio)
Il presente lavoro intende soffermarsi sul rapporto tra la recente norma che ha introdotto l’improcedibilità dell’azione penale per decorso dei termini nel giudizio di impugnazione (art. 344 bis c.p.p.) e il regime di prescrizione del reato. Dalle prime riflessioni interpretative, i due istituti sono stati inquadrati nella loro diversa natura processuale e sostanziale. L’analisi della recente giurisprudenza della Corte di Cassazione ha palesato la difficoltà di una precisa distinzione della natura dei due regimi, per gli innegabili effetti sostanziali dell’improcedibilità sulla prescrizione del reato, e le conseguenti inevitabili implicazioni per la successione delle leggi penali nel tempo. Attualmente le Sezioni Unite hanno affermato la natura essenzialmente processuale dell’istituto dell’improcedibilità, i cui effetti sostanziali - unitamente alle disposizioni penalistiche in materia di prescrizione - avrebbero dato vita a un nuovo rimedio al decorso del tempo, che tuttavia sembrerebbe svincolato dalle garanzie di cui all’art. 25 Cost. Tale recente arresto ermeneutico, impone un approfondimento dogmatico dell’impianto normativo conseguente alla “riforma Cartabia”, nonché una comparazione con l’originario progetto di riforma. Lo studio rifletterà pertanto sulla possibile coesistenza fra i regimi estintivi del reato per decorso della prescrizione e la definizione di termini processuali “di fase” che consentono una ragionevole durata del processo. L’attività di ricerca si concentrerà inoltre sulle future prospettive di riforma della prescrizione, già esaminata da uno dei due rami del Parlamento, muovendo altresì da un'analisi comparativa con altri sistemi giuridici internazionali e come gli stessi possano inserirsi nel sistema costituzionale interno.
Biografia - ultimo aggiornamento: 10/11/2025Enrico Consolo nasce ad Acireale (CT) il 18 gennaio 1994.
Nel 2012 consegue il diploma di maturità classica presso il Liceo Classico “Gulli e Pennisi” di Acireale. Il 15 ottobre 2018 si laurea in Giurisprudenza (LMG/01) con votazione pari a 105/110, presso il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Milano, discutendo una tesi in Diritto Tributario dal titolo “L'Adempimento Collaborativo: origini e logiche di una nuova forma di collaborazione in campo fiscale”, relatore: Prof. Gaetano Ragucci. Dal gennaio 2022, conseguita l’abilitazione all’esercizio della professione forense, è iscritto all’Ordine degli Avvocati di Catania e svolge la professione di avvocato nel settore penale. Dal giugno 2023 è autore di pubblicazioni giuridiche e commenti alle sentenze della Corte di Cassazione in materia di diritto penale e processuale penale per la rivista “Giuffrè Francis Lefebvre S.p.A.”. Relatore al convegno in tema di reati fiscali e disciplina tributaria, svolto in cooperazione con magistrati in servizio presso il Tribunale di Catania, avvocati e commercialisti del territorio etneo dal titolo “Il d.lgs. n. 87/2024 e la riforma dei reati tributari”, tenutosi in data 13/12/2024. Nel giugno 2025 diviene membro del C.D.A. del “Consorzio Etneo per la Legalità e Sviluppo”, ente costituito ai sensi della L. n. 109 del 7 marzo 1996, “Disposizioni in materia di gestione e destinazione di beni sequestrati o confiscati”. Dall’ottobre 2025 è dottorando di ricerca in Giurisprudenza (XLI ciclo) presso l’Università degli Studi di Catania, curriculum di Diritto processuale penale.
Certificazioni linguistiche
Lingua inglese: First Certificate in English (FCE) – B2 - Cambridge English Language Assessment