Il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università di Catania si conferma struttura di “eccellenza” nel panorama nazionale.
Dopo essere stato inserito nel luglio scorso nella graduatoria stilata dal Ministero dell’Università e della Ricerca dei 350 migliori dipartimenti universitari in Italia, la struttura didattica catanese è stata ammessa tra i 180 dipartimenti di “eccellenza” e ai finanziamenti specifici per lo sviluppo di progetti di ricerca quinquennali (2023-2027). È stato inserito, in particolar modo, nella prestigiosa lista dei 15 “Dipartimenti di Eccellenza” delle università statali relativi all’Area delle Scienze giuridiche... Leggi tutto (Bollettino di Ateneo).
Il tema del progetto “Dipartimenti di Eccellenza 2023-2027” riguarda il rapporto tra diritto e sostenibilità nell’accezione più ampia (Law&Sustainability360°), in linea con l’Agenda 2030 delle Nazioni Unite. Vengono incluse non solo le tematiche strettamente ambientali e di sviluppo, ma anche quelle a carattere sociale, a partire dal rispetto dei principi dello “stato di diritto” (“Rule of Law”), della tutela dei diritti, della lotta contro la corruzione e la criminalità organizzata transnazionale. Suddette tematiche, specie nell’ottica delle sfide della transizione ecologica e digitale, del crescente ricorso all’intelligenza artificiale, dell’impatto di nuove tecnologie sulla società, dell’attuazione del principio di solidarietà, pongono il problema del ruolo del diritto nella società contemporanea. Il tema, visto lo stretto collegamento con i percorsi di digitalizzazione della pubblica amministrazione e delle imprese, e con l’attenzione al ruolo del sostegno pubblico a tale percorso di trasformazione, è centrale nelle dinamiche di attuazione del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).
In tal senso, il progetto presterà attenzione ai molteplici volti della transizione ecologica e digitale, pensati non come investimenti a compartimenti stagni ma a vantaggio della società nel suo complesso. Il ruolo del giurista (arricchito di nuove competenze) appare indispensabile per definire il quadro regolatorio, individuando punti di equilibrio tra interessi confliggenti, per fornire soluzioni adeguate agli obiettivi di sviluppo sostenibile di una società regolata dal diritto.
Laddove il progetto “Dipartimento di Eccellenza 2018-2022” si poneva l’obiettivo di studiare l’adattamento dei paradigmi del giuridico alle nuove tecnologie, nel quadro del tema “Industria 4.0”, il presente progetto, che ne costituisce un’evoluzione, si pone l’obiettivo di raccordare i percorsi di regolazione, ispirati dall’influenza delle nuove tecnologie, con l’inderogabile esigenza di sostenibilità alla luce delle molteplici posizioni meritevoli di tutela, che gli ordinamenti giuridici coinvolti (a livello nazionale e sovranazionale) devono garantire (per es. compatibilità con tutela dei diritti) per uno sviluppo dinamico ed equilibrato.