Attività istituzionali con un forte impatto sociale


Si segnalano le seguenti iniziative:

- Nell’ambito del programma di Legal Clinics del Dipartimento di Giurisprudenza, la Clinica legale ’Coesione e Diritto  offre agli studenti l’opportunità di partecipare - previa ammissione ad un percorso formativo di base su metodologie cliniche e temi scelti di diritto internazionale e dell’Unione europea - ad attività di consulenza, documentazione e ricerca pro bono a beneficio di  interlocutori esterni, ammessi a collaborare al programma. 
Si tratta, in particolare, di iniziative di divulgazione della cultura giuridica e di public engagement svolte nella forma di uno sportello di secondo livello aperto a collaborazioni con enti no profit e ad altri stakeholder territoriali, tra le quali si segnalano:
- CRI Croce Rossa Italiana, sezione di Catania: Progetti di consulenza, informazione giuridica  e documentazione sui profili giuridici delle attività di assistenza a soggetti migranti (‘Restoring Family Links’; processi di identificazione/restituzione di morti in mare; campagne ‘Know Your Rights’)
Progetto European Gaius, promosso dalla Scuola Superiore della Magistratura presso il Distretto di Corte d’Appello di Catania: Osservatorio della giurisprudenza e newsletter periodica di documentazione giuridica;
- Progetto EDAL (European Database of Asylum Law) avviato in via sperimentale: rassegne giurisprudenziali e redazione e pubblicazione di case summary nel database on line a cura della Clinica Legale (cfr. per un esempio qui e qui);
- CIR (Consiglio Italiano per i Rifugiati):  progetto di consulenza, informazione giuridica e documentazione sull’assistenza ai minori stranieri non accompagnati e la tutela volontaria (Strengthening Voluntary Guardianship System in Sicily),  programmato per l’A.A. 2019/2020.
Il Programma clinico propone inoltre annualmente focus tematici, gruppi di lavoro su casi scelti e workshop su contenzioso strategico e metodologia clinica in collaborazione con altre Cliniche legali italiane ed europee.


- Il Dipartimento è sede amministrativa del Centro di ricerca in Giustizia dei minori e della famiglia, che da anni è impegnato sul fronte della formazione specialistica e della ricerca scientifica specializzata, nonché del coinvolgimento, attraverso numerose convenzioni, delle principali realtà territoriali operanti in favore del mondo minorile: enti locali comunali e provinciali, magistratura minorile e le principali realtà professionali (avvocati, psichiatri e psicologi forensi, operatori penitenziari e mondo del sociale). Il Centro è diretto dalla prof.ssa Vania Patané


- Presso il Dipartimento ha sede L'Associazione Centro studi di Diritto del Lavoro europeo "Massimo D'Antona"  (CSDLE “Massimo D’Antona"),  costituita a Catania nel 1999, su iniziativa delle Cattedre di Diritto del Lavoro della Facoltà di Giurisprudenza, con l'obiettivo di promuovere la documentazione, la ricerca e il dibattito nel campo del diritto del lavoro, delle relazioni industriali e dello Stato sociale in Europa. In questi venti anni, l'Associazione ha aggregato il lavoro e l'esperienza di docenti, ricercatori, giovani studiosi e tecnici in uno spazio virtuale aperto - il sito internet Labour Web - che, nato già nel '96 proprio da un'idea di Massimo D' Antona, costituisce oggi il principale canale informativo al servizio della comunità giuslavoristica, italiana ed europea e degli operatori pratici (giudici, avvocati, amministratori, imprenditori).
Dal 2012, il nuovo sito internet del Centro studi di Diritto del lavoro - Centre for the Study of European Labour Law "MASSIMO D'ANTONA" , University of Catania - è registrato presso il Tribunale di Catania come testata giornalistica on line.
Labour web, un sito multicanale, pubblicato interamente in doppia versione linguistica (italiana ed inglese), aggiornato con cadenza settimanale tramite una newsletter di informazione.
L'area ricerca del sito è dedicata agli eventi di formazione e di dibattito promossi dalla comunità scientifica e alla socializzazione dei risultati delle ricerche attraverso una collana di Working papers on Iine che, nelle due serie rispettivamente dedicate ai temi italiani ed internazionali, costituisce uno dei più vivaci spazi di dibattito scientifico sull'integrazione sociale comunitaria, citato da autorevoli siti internazionali, tra cui la UCLA School of Law, la New York University, la Inner Temple Library di Londra.


- Il Dipartimento è partner del Centro Studi Interdipartimentale Territorio, Sviluppo e Ambiente, creato per iniziativa di un gruppo di docenti universitari, afferenti a vari dipartimenti, al fine di promuovere l’incontro tra le conoscenze umanistiche e scientifiche intorno al tema del rapporto tra territorio, sviluppo e ambiente, l’approfondimento dei temi relativi alle aree di industrializzazione, con particolare riferimento all’area territoriale del Mezzogiorno.

- Il Dipartimento di Giurisprudenza partecipa al Laboratorio Interdipartimentale  d’Ateneo, sul tema Tracce di mafia e antimafia, che nel corso dell’a.a. 19/20 si svolge presso il Disum, in collaborazione con le associazioni Libera, Cgil, Gapa, I siciliani giovani, Memoria e futuro, Fondazione Fava, Udi. Il laboratorio si colloca in continuità con altri organizzati nel recente passato nell’ateneo di Catania e, segnatamente, presso il Dipartimento di Giurisprudenza negli anni accademici 2014-15 e 2015-16 sulle “Ecomafie”, sul rapporto tra mafia e migrazioni, e sulla genesi e le trasformazioni degli strumenti normativi antimafia. Le attività seminariali rientrano nell’ambito delle Ulteriori attività formative.


Nell’ambito delle iniziative di cattedra si segnala

La Collaborazione con gli Istituti Penitenziari: le  cattedre di Diritto penitenziario e di Legislazione minorile  realizzano una collaborazione, in particolare con le Case circondariali di Piazza Lanza e di Bicocca e l’Istituto Penale Minorile di Bicocca, che prevede un contatto diretto degli studenti con tutte le figure professionali che vi operano e, ove possibile, con gli stessi detenuti, dando luogo anche ad attività di volontariato e, per contro, un coinvolgimento dei principali operatori penitenziari alle attività didattiche e seminariali
(docenti di riferimento Fabrizio Siracusano e Angelo Zappulla)

Attività di promozione delle conoscenze nella nostra comunità di appartenenza per contribuire allo sviluppo di una cultura della legalità, attraverso la realizzazione, in collaborazione con l'Associazione Nazionale Antimafia Alfredo Agosta, di seminari, tavole rotonde e altri momenti di confronto pubblico che vedano il coinvolgimento di magistrati, avvocati, appartenenti alle forze dell'ordine, amministratori, docenti, operatori giuridici
(docente di riferimento Giuseppe Chiara)

La collaborazione con Amnesty International (direzione siciliana) nell’organizzazione di attività seminariali su temi come ergastolo e tortura, in materia di diritti dei detenuti e con iniziative volte a far conoscere e sensibilizzare gli studenti sulle attività di Amnesty
(docente di riferimento Anna Maria Maugeri)

Ultima modifica: 
06/07/2022 - 13:52