AciscO - Apprendimento dalla Summer school

Quali sono stati i concetti principali che hai appreso dalle lezioni dedicate alla “DIAGNOSI”?

  • Quanto sia complesso per il legislatore e per la giurisprudenza inquadrare le condotte di contiguità tra mafia e impresa.
  • Ho compreso cosa può comportare concretamente l’infiltrazione criminale all’interno delle aziende.
  • La natura della mafia ed i suoi metodi di infiltrazione all’interno dell’azienda.
  • 416-bis; i rapporti mafia-imprenditoria; le mafie straniere; gli effetti negativi della CO sul sistema economico; i reati tipici della mafia; imprese cartiere.
  • Art 416 bis introdotto nel 1982; ciò che contraddistingue lo strumento di stampo mafioso è il metodo mafioso anche se la finalità dell’attività può essere lecita. L’elemento oggettivo del metodo mafioso consta di tre parti: forza di intimidazione del vincolo associativo, metodo mafioso che comporta omertà e illecita e ostacolo o impedimento all’esercizio del diritto di voto. Si tratta di un reato di pericolo e l’associazione viene finanziata dalle sue vittime.
  • Sequestro, confisca, legge La Torre, art. 416 bis, reato di associazione di stampo mafioso, intimidazione, metodo mafioso, sent. Cass. Pen., radicalizzazione, mafie autoctone, mafia Capitale, art. 513 bis, la mafia straniera in Italia, traffici criminali, corruzione, aziende colluse, effetti sulle imprese, progetto ARIEL, come comprendere se un’impresa è mafiosa, casi giudiziari di sequestro e confisca.
  • Durante la prima giornata, dedicata alla “Diagnosi”, abbiamo cercato di capire il virus (associazione di tipo mafioso) dal quale l’azienda era affetta. Particolare importanza ha avuto la difficoltà di fronteggiare il fenomeno, specie facendo riferimento ai contigui. Nel prosieguo abbiamo invece visto gli effetti che lo stesso patogeno produce nelle imprese e come gli A.G. tentino di rianimare il soggetto affetto.
  • La delocalizzazione delle mafie e l’importanza di conoscere le mafie straniere.


Quali sono stati i concetti principali che hai appreso dalle lezioni dedicate all’ “EZIOLOGIA”?

  • Le problematiche afferenti al concorso esterno in associazione mafiosa e alla dissociazione.
  • Quali possono essere le principali cause di infiltrazione criminale nelle aziende.
  • Le cause economiche dell’infiltrazione mafiosa all’interno dell’azienda.
  • il concorrente esterno in associazione mafiosa e la vittima di estorsione; il diritto premiale e la collaborazione con la giustizia; l'effetto contagio della corruzione; i fattori e gli aspetti attrattivi della mafia; la responsabilità amministrativa e il ruolo della Corte dei Conti.
  • Le cause che portano all’infiltrazione mafiosa nell’economia e le modalità con cui essa può avvenire.
  • Concorso esterno e importanza del ruolo del collaboratore di giustizia. L’analisi del contesto interno ed esterno all’azienda è fondamentale per identificare un’azienda a stampo mafioso.
  • Collaborazione con la giustizia, codice Rocco, attenuanti, articoli codice penale, collaborazione processuale, mafia nell’economia, strumento buling, dove opera la criminalità organizzata.
  • Nel secondo giorno ci siamo dedicati, andando a ritroso, sulle cause della patologia; abbiamo individuato in primis il profilo dell’imprenditore soggiacente e in secondo luogo la figura dell’imprenditore compiacente (concorso esterno). Sotto il profilo strettamente aziendalistico, abbiamo invece riscontrato che la corruzione sia forse una delle cause più efficienti per favorire il contagio.
  • Il concorso esterno di stampo mafioso. La difficoltà di capire chi è partecipe e chi è contiguo.


Quali sono stati i concetti principali che hai appreso dalle lezioni dedicate alla “PREVENZIONE”?

  • Come funziona esattamente il riciclaggio e cos’è il rating di legalità.
  • Come il rating di legalità rappresenta un metodo efficace per la lotta alle pratiche aziendali scorrette.
  • La corruzione e la l.190/2012; la responsabilità amministrativa da reato degli enti; criminalità d’impresa ed impresa criminale; cause ed effetti del riciclaggio nel sistema economico; le associazioni antimafia (in prima linea Addio Pizzo); rating di legalità.
  • Attuare dei controlli ed utilizzare dei sistemi di rating di legalità possono aiutare la nostra società a diventare impermeabile al fenomeno mafioso. Importanza dell’associazionismo con la necessità di educare i giovani e diffondere una cultura del valore sociale dei prodotti/servizi che acquistiamo (preferire prodotti di aziende “Addiopizzo” (o iscritte ad altre associazioni) rispetto ad altri prodotti sostitutivi. Attuare dei sistemi preventivi che potrebbero bloccare l’attività di riciclaggio dei proventi illeciti per poi reinvestirli in attività lecite potrebbe essere una soluzione per limitare un po’ l’operato della mafia.
  • Ci può essere attività di estorsione senza mafia, ma non c’è mafia senza estorsione. Meccanismo della scarica. L’imprenditore paga il pizzo per diverse ragioni: paura di danneggiamento alla propria attività o incolumità fisica, bisogno di protezione, sfiducia nelle istituzioni e scelta dell’anti stato, sostenibilità economica del pizzo.
  • Gestione e controllo, responsabilità di reato degli enti, art. 27 Cost., risk assessment e management, riciclaggio illecito, prevenzione e repressione, frodi, impegno dell’UNODC sul riciclaggio, il pizzo, il rating.
  • Nella terza giornata abbiamo visto le cause di prevenzione del virus: modelli di prevenzione e repressione della corruzione, il fondamentale strumento della l. 231/2001. Sotto il profilo economico-aziendale abbiamo invece visto come aderire ad un’associazione antiracket o l’utilizzo del sistema del rating (sistema premiale) possa ridurre le cause di contagio.
  • Gli strumenti atti a prevenire la corruzione, come la l. 231 del 2001.


Quali sono stati i concetti principali che hai appreso dalle lezioni dedicate alla “TERAPIA”?

  • L’aspetto multidisciplinare della confisca.
  • Quali sono le varie tipologie di confisca e come agiscono concretamente i magistrati preposti al sequestro.
  • L’importanza degli strumenti del sequestro e della confisca come misura giurisdizionali volte a contrastare la criminalità organizzata.
  • I vari tipi di confisca (art. 240 e 240-bis c.p.); la confisca nell’ordinamento sovranazionale; la confisca come misura di prevenzione; FUG; ruoli ed attività della ANBSC.
  • È possibile (anche se veramente arduo) curare l’impresa mafiosa o a partecipazione mafiosa, rieducarla e reinserirla nel mercato. Ciò è molto arduo e può avvenire attraverso le varie forme cautelari adottate dalla giustizia (amministrazione controllata, controllo giudiziario, sequestro e confisca a cui poi seguirebbe una riallocazione sul mercato). Come visto anche nell’ultima giornata la gestione di queste imprese nel periodo che intercorre tra l’inizio del procedimento e la pronuncia della sanzione è molto complicato per tanti e vari motivi. La difficoltà che si riscontra è anche dovuta ad una zona grigia presente nel nostro ordinamento che non norma specificamente la direzione verso cui deve andare colui a cui è affidato il compito di amministrare l’azienda.
  • La confisca è il sequestro sono due importanti strumenti per far sì che un’azienda sottoposta a criminalità organizzata possa riemergere ed essere riqualificata. Si tratta di un procedimento molto lungo e articolato e la prassi giurisdizionale è molto lunga.
  • La terapia forse più efficiente di contrasto è sicuramente il sequestro dell’azienda e poi la confisca (anche allargata), con la quale l’imprenditore viene coadiuvato o sostituito da un A.G. Successivamente abbiamo visto il complesso meccanismo di destinazione dell’impresa confiscata.
  • L’importanza che attraverso i flussi finanziari ed economici si possono individuare i soggetti che appartengono alla criminalità organizzata.


Quali sono stati i concetti principali che hai appreso dalle lezioni dedicate alla “PROGNOSI”?

  • La centralità delle interdittive antimafia e del controllo giudiziario delle imprese.
  • Come funzionano le interdittive antimafia e l’importanza di associazioni antimafia che concretamente agiscono sul territorio (es. Libera, Addiopizzo...).
  • Pregi e difetti dell’interdittiva antimafia e suoi nodi e aspetti di futuro intervento e miglioramento.
  • Interdittiva anti-mafia, il codice anti-mafia e i suoi strumenti; possibile configurazione di un sistema giudiziario efficiente; le destinazioni delle aziende confiscate.
  • È possibile riammettere l’impresa nel mercato ed è anche possibile che le misure cautelari adottate risultino infondate. Nel riammettere l’impresa nel mercato uno degli scogli principali è quello di dover sostenere ingenti costi della legalità. Grande problema del nostro ordinamento è l’inefficienza del sistema giudiziario che porta a processi infiniti che possono causare la definitiva fuori-uscita dal mercato (per perdita di competitività dovuta all’inoperosità) di imprese sottoposte a sequestro. Tutta questa tematica è molto complessa con tantissime sfaccettature mostrateci soprattutto negli interventi del prof. Cincimino e dell’Avv. Dell’Aira mentre il prof. Paternostro ci ha esposto vari modus operandi illustrandoci precisamente quali sono gli ostacoli e tutte le variabili da attenzionare nel reinserire un’impresa nel mercato.
  • Mi sono rimasti impressi gli esempi di alcuni relatori in merito ad alcune organizzazioni che sono state sequestrate e poi attraverso strategie di riqualifica sono state portate in vita e continuano oggi ad operare apportando un grande contribuito per la comunità in cui risiedono. Basti pensare a Villa Santa Teresa di Bagheria o all’Abbazia di Santa Anastasia. Il contributo dell’Avv. Dell’Aira è stato molto di impatto è significativo per la mia crescita personale e professionale. Attraverso le sue esperienze ha arricchito il mio bagaglio di conoscenze.
  • Art. 34 bis, Giudice amministrativo, legge Cartabia, sequestro e confisca, legislazione antimafia, art. 20, art. 45, liquidazione aziendale, casi giudiziari, valutazione dell'ambiente delle aziende confiscate e il loro riutilizzo sociale, concetto di Legitimacy di Schumann, art. 35 c. 5.
  • Durante l’ultima giornata, dedicata alla “Prognosi”, abbiamo cercato di individuare il problema delle interdittive antimafia che spesso, basandosi su meri sospetti, complicano tutto quello che è il sistema preventivo e repressivo.
  • L’interdittiva antimafia, l’amministrazione giudiziaria e il controllo giudiziario.
Ultima modifica: 
19/06/2023 - 10:14